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Lavoratori agricoli, aperto corridoio verde Marocco-Italia

In arrivo 248 persone da impiegare in aziende Fucino e Veneto

Redazione Ansa

PESCARA - È stato aperto il primo corridoio verde tra Marocco e Italia per far rientrare lavoratori agricoli: l'ambasciata italiana a Rabat ha reso noto che le autorità marocchine hanno accordato l'autorizzazione al volo dei due voli charter, organizzati da Confagricoltura L'Aquila e pagati dagli imprenditori, per il trasferimento dei lavoratori del Marocco dipendenti di aziende agricole del Fucino. La compagnia aerea Alba Star ha ottenuto l'autorizzazione ai voli per il 21 e 22 maggio. La partenza è fissata alle 13 (ore 15 italiane). L'arrivo è previsto alle ore 18 allo scalo dell'Aeroporto d'Abruzzo di Pescara. Ciascun volo trasporterà 124 passeggeri, in totale arriveranno 248 lavoratori richiesti da 40 aziende del Fucino e un'azienda della provincia di Vicenza.

Nel rispetto delle norme sul distanziamento, i lavoratori saranno trasferiti da Pescara con quattro pullman direttamente al loro domicilio dove dovranno passare la quarantena di 14 giorni prima di riprendere il lavoro nelle rispettive aziende.

"È doveroso ringraziare l'Ambasciata Italiana a Rabat - spiega il direttore di Confagricoltura L'Aquila, Stefano Fabrizi - e in particolar modo il dottor Matteo Romitelli che ha curato i rapporti diplomatici con le autorità marocchine tenendosi quotidiananente in contatto con la nostra sede, con l'agenzia che ha curato l'organizzazione dei voli charter e con la compagnia aerea Alba Star".

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