(ANSAmed) - TUNISI, 6 MAG - Il 53% circa dei migranti in
Tunisia ha perso il lavoro durante il periodo di lockdown
imposto dal governo per combattere contro la diffusione del
coronavirus. Lo rende noto l'Ufficio di Tunisi
dell'Organizzazione internazionale per le migrazioni (Iom),
precisando che il tasso di migranti sul territorio aventi
accesso ad occupazioni lavorative è sceso all'11% contro il 64%
prima dell'imposizione delle misure di quarantena generale dal
22 marzo al 3 maggio scorso.
L'Oim fa sapere che si sta impegnando in coordinamento con le
autorità e i comuni tunisini per garantire un'assistenza sociale
ed economica ai migranti che vivono in Tunisia, sottolineando
che il 39% dei lavoratori migranti con bambini ha beneficiato di
aiuti (il 54% di questi donne e il 46% uomini), con un'età media
dei destinatari stimata in 30 anni. Secondo l'Oim, dall'inizio
della crisi sanitaria, 7.002 migranti in tutto il paese
nordafricano hanno beneficiato dell'assistenza (cibo, buoni
pasto, prodotti per la pulizia e altri).(ANSAmed).
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Migranti:Oim, in Tunisia il 53% ha perso lavoro per lockdown
7000 migranti hanno beneficiato di aiuti