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Libano: Governo annuncia piano assistenza povertà

Programma di 'solidarietà sociale' per circa 200mila persone

Coronavirus in Libano, Governo annuncia piano assistenza sociale

Redazione Ansa

BEIRUT - Il governo libanese ha annunciato poco fa un piano di "solidarietà sociale" destinato ad alleggerire la pressione economica sulle famiglie più esposte alla crisi economica, aggravata dalle misure restrittive introdotte da settimane per far fronte alla pandemia del coronavirus. Nel Paese si registrano 575 casi positivi e 19 decessi ma da metà marzo tutte le attività commerciali e lavorative non strettamente necessarie sono state sospese.

In una conferenza stampa a Beirut, trasmessa in diretta tv, il ministro libanese degli Affari sociali, Ramzi Musharrafiye, ha confermato quanto anticipato in precedenza dal premier Hassan Diab, secondo cui i beneficiari saranno prima di tutto le famiglie che già ricevono un assegno familiare mensile: si tratta di 47mila nuclei familiari, equivalenti a circa 200mila persone su una popolazione di quattro milioni di abitanti.

Ciascuna di queste famiglie riceverà una somma mensile di poco meno di 200 euro al mese (400mila lire locali). Il salario minimo in Libano è fissato a circa 300 euro mensili.

Già prima dello scoppio della pandemia di Covid-19, il Libano è stato colpito dall'estate scorsa dalla peggiore crisi economica e finanziaria degli ultimi tre decenni. Questa è segnata, tra l'altro, da un dimezzamento del valore della lira locale rispetto al dollaro statunitense; dall'imposizione ai risparmiatori da parte delle banche di restrizioni nell'accesso ai loro depositi in valuta pesante; dal divieto, di fatto, di trasferire i soldi all'estero; dall'incremento dei prezzi delle merci al consumo fino al 55% secondo il ministero del commercio; da un aumento vertiginoso del tasso di disoccupazione.

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