(ANSAmed) - DUBAI, 3 FEB - La tradizione italiana unita ai
nuovi mercati del lusso della regione del Golfo. E' l'obiettivo
del master sul lusso (Global Executive Master in Luxury
Management) lanciato a Dubai dal Mip Politecnico di Milano, in
collaborazione con l'università australiana Wollongong. Un'altra
tappa nel cammino dell'Italia verso l'Expo 2020 che aprirà le
porte il 20 ottobre prossimo ed un concreto esempio della grande
operazione di diplomazia scientifica e culturale che l'Italia
porterà all'esposizione di Dubai.
Il programma di 18 mesi, che partirà a marzo, è rivolto ai
professionisti con almeno 5 anni di esperienza, interessati ad
esplorare ulteriormente il mondo del lusso. Un master in cui gli
studenti potranno ottenere una doppia laurea, emiratina ed
europea.
"Il lusso è uno dei settori in cui l'Italia ha una forte
tradizione. Vogliamo continuare a studiare per proteggere e
coltivare l'artigianato, il patrimonio e il lusso in generale",
ha detto Alessandro Brun, docente di ingegneria gestionale e
direttore del master. L'idea alla base della creazione di questo
programma è legata allo sviluppo dell'industria del lusso di
Dubai che sta cambiando il panorama.
"Ci rendiamo conto che non importa se i partecipanti
lavoreranno per un marchio italiano o un altro; devono essere
consapevoli di ciò che sta accadendo in questa parte del mondo",
ha detto Brun riferendosi al Golfo. I partecipanti inizieranno
i loro studi a Dubai, poi viaggeranno nelle capitali del lusso
di Milano, Parigi o Ginevra poiché gli otto moduli del programma
avranno luogo sia negli Emirati Arabi Uniti che in Europa. Gli
studenti avranno,
inoltre, l'occasione di partecipare a shopping di lusso e alle
visite guidate in fabbrica, mostre e fiere del settore per
acquisire esposizione ai settori del lusso e alla fine del
programma dovranno gestire il progetto di un'azienda che sarà
poi presentato a Dubai. "Prima degli anni '90, il lusso era
per l'elite, ma ora è diventato una distribuzione di massa di un
prodotto di elite",
ha aggiunto Brun. "Abbiamo già un programma di master nel lusso,
ma mancava qualcosa del nuovo lusso e Dubai rappresenta
quell'esempio di ciò che il lusso è oggi", ha detto il professor
Andrea Sianesi, presidente della Fondazione Politecnico di
Milano. Secondo la società di consulenza strategica, Bain &
Company,
il mercato dei beni e servizi di lusso è valutato a 1,35
trilioni di dollari a livello globale e dovrebbe aumentare. Il
solo mercato del lusso degli Emirati Arabi Uniti dovrebbe
raggiungere i 14,9 miliardi di dollari entro il 2023, in quanto
è il principale operatore nel settore del lusso per i Paesi del
Golfo. I millennial sono stati particolarmente cauti nei
confronti del lusso a Dubai. "Siamo stati grandi consumatori di
lusso per molto tempo, quindi sarà interessante avere quel tipo
di esperienza qui. Forse alla fine avremo alcuni grandi marchi
che emergeranno da questa regione", ha commentato Rami, un
futuro studente che attualmente lavora nel settore della
tecnologia a Dubai.
"La gestione del lusso è un modello che attrae molto
nell'ambito dell'istruzione superiore in tutto il mondo", ha
affermato il Commissario generale per l'Italia di Expo2020,
Paolo Glisenti, presente al lancio del master. Nell'ambito di
Expo 2020, il commissario ha detto che il numero delle aziende
italiane partecipanti è compreso tra le 40 e le 50 ed è in
aumento. Non saranno solo imprese di alto livello, ma anche
piccole e medie, ha aggiunto a margine del lancio del
master.(ANSAmed).
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L'Italia porta a Dubai l'esperienza del lusso nell'anno Expo
Lanciato master del Politecnico Milano con università Australia