(ANSAmed) - ROMA, 23 GEN - In Libia "c'è il rischio" che
"entro pochi giorni" la produzione di petrolio precipiti ai
livelli più bassi dalla caduta di Muammar Gheddafi nel 2011.
L'allerta arriva dal capo dell'agenzia petrolifera libica,
Mustafa Sanalla, in una intervista al Financial Times. Si
prevede che a causa del blocco dei terminal petroliferi nell'est
libico ordinato da Khalifa Haftar la produzione dei pozzi possa
arrivare a "72mila barili al giorno". "La situazione peggiora di
giorno in giorno, i blocchi sono illegali e vanno rimossi",
avverte Sanalla.(ANSAmed).(ANSAmed).
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Libia: Noc, verso collasso produzione petrolio
Al più basso livello dalla caduta di Gheddafi nel 2011