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A Tunisi conferenza Ice su partenariato meccatronica e Ict

Il 12 febbraio, focus sulle nuove partnership

Redazione Ansa

(ANSAmed) - TUNISI, 21 GEN - Esplorare nuove opportunità di collaborazione tra Italia e Tunisia e consentire alle aziende italiane di creare nuove forme di partnership con le controparti tunisine nei settori della meccatronica e Ict. Questo l'obiettivo del seminario intitolato 'Il partenariato strategico tunisino-italiano nei settori meccatronica e Ict", in programma il 12 febbraio 2020 presso l'hotel Sheraton di Tunisi.

Ad organizzarlo l'Agenzia Ice per il commercio estero, con il patrocinio dell'Ambasciata italiana in Tunisia, in collaborazione con Aidam - Associazione italiana di automazione meccatronica, nell'ambito di un programma dell'Unione europea chiamato PES 2 (Piano Export Sud). Il seminario, si legge in una nota dell'Ice, si articolerà in due parti: una conferenza in mattinata, con la partecipazione di rappresentanti delle istituzioni pubbliche tunisine tra cui Nader Bhouri, project manager del Ministero delle tecnologie della comunicazione e dell'economia digitale, Hichem Turki, Ceo del Ple Technologique de Sousse (meccatronica) e Mohamed Ali Mejri, Ceo del Polo di El Ghazala (Tic); mentre per la parte italiana ci saranno Paolo Dondo, Direttore tecnico del Mesap Innovation Center e membro permanente del Cluster Nazionale della Fabbrica Intelligente, il Salvatore Latronico, Presidente dell'Information Production Production District della Regione Puglia e Giorgio Ventre, direttore scientifico della Apple Developer Academy di Napoli e Ceo di Campania Newsteel, incubatore di startup. Nel pomeriggio sono previsti incontri B2B tra le aziende italiane e tunisine interessate. La Tunisia ha avviato un significativo processo di sviluppo tecnologico, investendo nella creazione di centri di ricerca dedicati ai settori dell'ICT, della meccatronica e microelettronica. Questi settori sono infatti strategici per l'economia del Paese, in quanto strettamente correlati al progetto prioritario di ammodernamento del sistema produttivo nazionale, attraverso l'utilizzo di tecnologie integrate. Un notevole vantaggio, in questa prospettiva, è dato dall'elevato numero di ricercatori presenti in Tunisia, il più alto nei paesi africani e arabi. Anche il settore della tecnologia dell'informazione offre interessanti prospettive di investimento e vantaggi comparativi reali. La Tunisia intende diventare una piattaforma per le attività di ricerca e sviluppo nei settori della meccatronica e dell'ICT, pertanto incoraggia le iniziative di investimento e partnership.(ANSAmed).

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