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Serbia: Lo Cascio, è un'opportunità per le pmi italiane

(Vedi 'Confindustria e Banca Intesa...'delle 14.20)

Redazione Ansa

(ANSAmed) - BELGRADO, 25 NOV - "Le Pmi italiane giocano un ruolo determinante in Serbia e sono viste dai nostri partner serbi come un modello e un esempio da seguire": lo ha detto l'Ambasciatore d'Italia a Belgrado Carlo Lo Cascio aprendo la conferenza di due giorni a Belgrado, alla quale prendono parte una trentina di piccoli e medi imprenditori provenienti da varie parti d'Italia. L'iniziativa di Piccola Industria Confindustria, Confindustria Trento e Confindustria Serbia, in collaborazione con Intesa Sanpaolo, ha l'obiettivo di far conoscere il Paese balcanico e le peculiarità del suo mercato, facilitare gli incontri e i rapporti tra imprese italiane e serbe, illustrare gli strumenti e le opportunità a supporto dell'internazionalizzazione delle aziende italiane. La partnership decennale tra Piccola Industria e Intesa Sanpaolo per la prima volta estende il proprio raggio d'azione anche alle missioni all'estero. La missione è guidata da Cinzia La Rosa, vicepresidente di Piccola Industria per l'internazionalizzazione e, per Confindustria Trento, da Ilaria Vescovi, presidente del Gruppo tecnico per l'internazionalizzazione dei territori di Confindustria. Aprendo i lavori della conferenza, l'Ambasciatore ha sottolineato la forte presenza economica e imprenditoriale italiana in Serbia, dove operano oltre 600 aziende del nostro Paese, in gran parte piccole e medie. "Le nostre Pmi, ha osservato, "rappresentano un modello che si adatta perfettamente alla realtà serba, essendo capaci di arricchire e rafforzare il territorio nel quale operano". Sottolineando come l'Italia sia il secondo partner commerciale della Serbia, con un interscambio che nel 2018 ha superato i 4 miliardi di euro, Lo Cascio si è riferito all'importanza del 'sistema Italia' - Ambasciata, Confindustria Serbia, Camera di commercio italo-serba, Ice, Istituto italiano di cultura - grazie al quale nel Paese balcanico viene condotta una azione efficace a sostegno delle nostre imprese e della presenza economica e commerciale italiana in Serbia. Tutto ciò è favorito dal buono stato dell'economia serba, in costante crescita negli ultimi anni, con un pil che quest'anno registrerà un +3,5%, insieme al calo di debito pubblico e disoccupazione e un notevole incremento degli investimenti esteri, attratti da agevolazioni e condizioni favorevoli riservate agli imprenditori. (ANSAmed).

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