(ANSAmed) - BEIRUT, 19 NOV - Le banche libanesi hanno
cominciato ad applicare stamani "misure straordinarie" per
contenere la fuga dei capitali in un contesto in cui, a causa
della grave crisi sociale, economica e politica libanese, i
risparmiatori cercano di prelevare dai loro conti correnti in
dollari americani in contanti.
Come ha constatato un giornalista dell'ANSA a Beirut, stamani
i correntisti in diverse filiali di banche sono stati informati
di poter ritirare un massimo di mille dollari a settimana. Ma è
una cifra che si applica soltanto ai conti con un credito
superiore ai 300mila dollari. Per i conti con credito inferiore
si possono ritirare soltanto 500 o 300 dollari a settimana a
seconda delle banche. E questo è il caso che riguarda la
maggioranza dei correntisti, piccoli e medi risparmiatori. Già
ad agosto e settembre, prima dello scoppio delle proteste
popolari anti-governative più di un mese fa, era emersa una
crisi di liquidità del dollaro, moneta con cui scambia
regolarmente la lira libanese. Stamani i cambiavalute cambiano
un dollaro a 1.780 lire libanesi, mentre la Banca centrale e
tutte le altre banche adottano ancora il cambio fisso di 1.500
lire, assai più svantaggioso per i cittadini. Questi possono
infatti prelevare ai bancomat solo in lire, e non in dollari, ma
col cambio lire-dollaro fissato a 1.500.(ANSAmed).
Leggi l'articolo completo su ANSA.it
Libano: banche introducono misure contro fuga capitali
Dopo chiusura prolungata, limiti a prelievi