(ANSAmed) - PALERMO, 22 LUG - Nasce il "Distretto del cibo
Bio-mediterraneo" Sikania. L'iniziativa avviata in un contesto
territoriale che si sviluppa dai Monti Sicani sino al parco
archeologico di Selinunte e Agrigento. L'area dei Monti Sicani
si estende su una superficie di circa 80mila ettari nella
Sicilia centro occidentale, dove esistono cinque riserve
naturali. I comuni coinvolti sono 28: Corleone, Campofiorito,
Bisacquino, Chiusa Sclafani, Giuliana, Palazzo Adriano, Prizzi,
Contessa Entellina, Partinico, Monreale, Agrigento, Burgio,
Bivona, Santo Stefano Quisquina, Caltabellotta, Sambuca di
Sicilia, Menfi, Santa Margherita di Belice, Montevago, Sciacca,
Santa Elisabetta, Porto Empedocle, Raffadali, Cammarata, Licata,
Caltanissetta, Riesi e San Cono. Soggetto capofila della
costituita Ats Sikania è il Bio Distretto Borghi Sicani con sede
a Sambuca di Sicilia, guidato dalla presidente Antonella Murgia.
"Gli obiettivi del Distretto del cibo Bio-Mediterraneo -
spiega - sono lo sviluppo territoriale delle comunità rurali e
costiere, garantire la coesione sociale, garantire la sicurezza
alimentare, diminuire l'impatto ambientale, ridurre lo spreco
alimentare, salvaguardare il territorio e il paesaggio rurale e
marino". "La pianificazione territoriale - dice il direttore del
Bio Distretto Borghi Sicani, Giuseppe Oddo ente capofila del
Distretto - prevede un piano di integrazione che mette a sistema
le filiere facendo rete, creando sinergie, attraverso azioni di
coesione in stretta collaborazione tra realtà agricole,
ittico-conserviere, turistiche, attività di prossimità, enti
pubblici in una forma compiuta di applicazione del principio di
sussidiarietà".
Complessivamente sono circa 250 le aziende agricole delle
diverse filiere coinvolte con un volume di affari complessivo
pari a 140 milioni di euro. Hanno aderito al Distretto
importanti realtà agricole economiche di rilievo nazionale ed
internazionale come le cantine Settesoli di Menfi, La Goccia
D'Oro, la cantina Cellaro di Sambuca di Sicilia, la Bonolios di
Sciacca, la O.P. Olio Verde di Sicilia, Principe di
Corleone-Pollara, Societa' Casa Montalbano, Azienda la Bona
Furtuna, Societa' Le Cuspidi di Raffadali, Consorzio Di Tutela
della Vastedda della Valle del Belice Dop, Rete Ovinicoltori
Siciliani, Associazione strada del vino Terre Siciliane,
Associazione strada del vino e dei sapori Val di Mazara,
Associazione per la Tutela del Pistacchio Raffadali, e altri
realtà locali, piccole e medie aziende.(ANSAmed).
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Alimentare:nasce Distretto del cibo Bio-mediterraneo Sikania
Coinvolti 28 comuni dell'area centro occidentale e 250 aziende