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Israele: accordo Tau e Fondazione Cassa Risparmio Firenze

Università Tel Aviv aprirà sede nel 'Granaio dell'abbondanza'

Il presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze Umberto Tombari (a destra), durante una conferenza stampa con il sindaco di Firenze Dario Nardella

Redazione Ansa

TEL AVIV - La Tel Aviv University (Tau), il maggiore ateneo pubblico di Israele, si candida ad aprire una sua sede nel 'Granaio dell'Abbondanza', la "Casa delle startup digitali" che la Fondazione Cassa Risparmio Firenze (Fcrf) sta realizzando nell'ex granaio dei Medici, nel quartiere di Oltrarno nel cuore di Firenze. Domenica scorsa il Direttore generale di Fcrf Gabriele Gori e il Vice Presidente della Tau, Raanan Rein - alla presenza dell'ambasciatore italiano Gianluigi Benedetti, hanno firmato un accordo che prelude all'insediamento della prima sede europea dell'ateneo israeliano nell'immobile che la Fondazione ha acquistato nel 2017. In quella sede - è stato spiegato - la Tau intende promuovere, in particolare, "gli insegnamenti nei campi dell'innovazione digitale, dell'internet of things, dell'intelligenza artificiale e della cybersecurity" di cui l'Università è "un centro di eccellenza riconosciuto a livello mondiale, puntando anche ad attivare una cooperazione strategica - oltre che con la Fondazione - con l'Ateneo fiorentino per lo sviluppo di un ecosistema di start up tecnologiche". Il progetto - da avviare una volta compiute le opportune verifiche di fattibilità - prevede "l'attivazione di Master, PhD, corsi e seminari aperti a studenti italiani e stranieri, che desiderino valersi del polo fiorentino".

"Siamo molto orgogliosi - ha detto il presidente della Fondazione Umberto Tombari - dell'interessamento dimostrato nei confronti del nostro progetto da parte di un'istituzione così prestigiosa e riconosciuta a livello internazionale. Ciò testimonia la qualità del lavoro svolto dalla nostra Fondazione per attrarre verso il nostro territorio energie, professionalità ed esperienze in grado di fondersi con le tante potenzialità già presenti".

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