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Egitto, aziende italiane alla Fiera dell'acqua 'Watrex'

Al Cairo con una collettiva organizzata dall'Ice

Redazione Ansa

(ANSAmed) - IL CAIRO, 22 MAR - Con una collettiva organizzata dall'Ice l'Italia sta partecipando alla "Watrex Expo" del Cairo, la fiera internazionale dedicata alle tecnologie per l'acqua quali desalinizzazione, potabilizzazione, trattamento delle acque, irrigazione, gestione delle acque industriali. Watrex é giunta alla quarta edizione e vede una crescente partecipazione di ditte espositrici e di paesi rappresentati (18 oltre all'Egitto).

Le aziende italiane partecipanti sono Aqua, Airmec, AT Covers, Etatron, Fiberplast, Innova, Protecno, Valveit, presenti con un'ampia gamma di tecnologie e di servizi di engineering, dalle apparecchiature di filtraggio e misurazione alle valvole e alle condutture, dalla depurazione delle acque e dell'aria agli impianti per la desalinizzazione.

La gran parte delle tecnologie italiane presenti alla Watrex rientra nel comparto dei macchinari e delle apparecchiature, il cui export complessivo verso l'Egitto e' stato nel 2018 pari a 908 milioni di euro, confermandosi la voce principale delle esportazioni italiane, pari al 36% del totale Italia-Egitto.

All'interno del comparto, le voci principali sono rubinetterie per tubi, caldaie, serbatoi, vasche, e valvole termostatiche, con importazioni dall'Italia (primo paese fornitore) pari a 167 milioni di dollari nel 2018, con il 36% del mercato; centrifughe, apparecchi per filtrare o depurare liquidi o gas, con importazioni dall'Italia nel 2018 pari a 25 milioni di dollari (11% del mercato); pompe ed elevatori per liquidi, le cui importazioni dall'Italia (principale fornitore dell'Egitto) nel 2018 hanno raggiunto 91 milioni di dollari, con una quota di mercato del 27%.

L'Egitto sta sviluppando una serie di importanti iniziative progettuali nel campo delle infrastrutture idriche per incrementare l'offerta di acqua potabile e per dare impulso alla rete infrastrutturale per il trattamento delle acque reflue, con l'obiettivo di rispondere in maniera adeguata alle sfide della crescita demografica, dello sviluppo dell'industria e alle esigenze della produzione agricola a cui va l'80% delle risorse idriche del paese.

Nel 2017 il governo egiziano ha lanciato un Piano nazionale ventennale per gli investimenti nelle tecnologie e nelle infrastrutture per l'acqua, prevedendo un impegno finanziario di 20 miliardi di dollari, di cui circa 1,5 miliardi sono attualmente oggetto di bandi di gara, riguardando in particolare la desalinizzazione e gli impianti per il trattamento delle acque.

L'Egitto, in questo sforzo di adeguamento infrastrutturale, e' largamente supportato da interventi di banche di sviluppo multilaterali e organismi internazionali, quali la Bers, la Bei e l'Ifc del gruppo Banca Mondiale. La fiera é stata inaugurata dal nuovo ministro per l'Abitazione egiziano, Asem El-Gazzar, e da quello per l'Acqua e l'Irrigazione, Mohamed Abdel Ati. (ANSAmed) Leggi l'articolo completo su ANSA.it