(ANSAmed) - ORISTANO, 30 NOV - Sarà operativo entro giugno
2020 il primo deposito costiero di Gnl del Mediterraneo. La
prima pietra dell'impianto è stata posata nell'area del Porto
Industriale di Santa Giusta, a Oristano. Quello della società
Higas è un progetto da 100 milioni di euro, cofinanziato
dall'Unione europea, e rappresenta una svolta epocale per il
mercato dell'energia in Sardegna, come ha spiegato il sindaco di
Santa Giusta Antonello Figus, ma anche un modello che la Higas e
le società internazionali che la sostengono intendono esportare
anche nella Penisola e in tutto il mondo.
L'impianto è infatti il primo in Italia ad aver ottenuto le
necessarie autorizzazioni: in sostanza si tratta di una
struttura di stoccaggio per servizi "small scale" (di piccola
taglia) che prevede la realizzazione di sei serbatoi criogenici
orizzontali in bassa pressione capaci di contenere
complessivamente novemila metri cubi di Gnl, che potrà essere
utilizzato per alimentare la rete del territorio. Da quella del
Consorzio industriale della Provincia di Oristano alle reti
civiche, ma anche per rifornire l'autotrazione e le navi che
attraccano al Porto industriale, comprese quelle da crociera,
che proprio a partire dal 2020 dovranno avere propulsioni a gas.
"Per noi una occasione importante per attrarre l'attenzione
sul nostro territorio delle grandi compagnie di navigazione che
operano sul mercato delle crociere" ha sottolineato a margine
della cerimonia il presidente del Consorzio industriale di
Oristano Massimiliano Daga.
Dietro la Higas c'è in particolare il Gruppo Stolt Nielsen,
rappresentato a Santa Giusta da Andrew Pickering, presidente
della Avenir, la società creata appositamente per aprire la
strada alla distribuzione di gnl su piccola scala.
Il deposito costiero di Santa Giusta sarà alimentato da una
nave gasiera capace di trasportare 7.500 metri cubi di Gnl, che
è stata già ordinata direttamente dalla Stolt Nielsen.(ANSAmed).
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In Sardegna il primo deposito costiero Gnl del Mediterraneo
Progetto da 100 mln, 6 serbatoi criogenici per 9mila mc di gas