(ANSAmed) - TUNISI, 30 NOV - Prima riunione ieri a Tripoli
del comitato di pilotaggio del programma multilaterale
''Ripresa, stabilità e sviluppo socio-economico in Libia''
finanziato con 50 milioni di euro dall'Unione europea a sostegno
dei servizi di base in 24 comuni libici. All'evento hanno preso
parte i rappresentanti di Italia, Unione europea, Programma di
sviluppo delle Nazioni Unite (Undp), Fondo delle Nazioni Unite
per l'infanzia (Unicef), Consiglio presidenziale (Pc) e Governo
di accordo nazionale (Gna). Lo rende noto un comunicato
congiunto delle istituzioni coinvolte, precisando che il
programma triennale, finanziato dall'Unione Europea con 50
milioni di euro nel quadro del Fondo fiduciario di emergenza
dell'Ue per l'Africa, punta a migliorare le condizioni di vita e
la resilienza delle popolazioni più vulnerabili in 24 comuni in
tutta la Libia. Si tratta di città fortemente interessate dai
flussi migratori e dagli spostamenti delle popolazioni libiche.
Formulato congiuntamente dalla Commissione europea e dall'Italia
in stretto coordinamento con il Consiglio presidenziale, il Gna
ed altre autorità nazionali e comunali competenti, il programma
è messo in atto dall'Agenzia italiana per la cooperazione allo
sviluppo (Aics), con un budget di 22 milioni di euro, dall'Undp
e dall'Unicef per i restanti 18 e 10 milioni di euro. Questo
primo incontro del comitato direttivo del programma ha fornito
l'occasione ai partner di comprendere meglio le priorità e gli
obiettivi del governo libico. Oltre al potenziamento delle
strutture locali per la fornitura di servizi nei settori salute,
istruzione, acqua potabile e igienico-sanitario, l'Aics
rivestirà un ruolo chiave nel sostegno al coordinamento del
programma. ''La nostra priorità - riferisce l'ambasciata
d'Italia - è sostenere le istituzioni libiche nel raggiungimento
della stabilità rafforzando le loro infrastrutture per erogare
servizi, migliorando nel contempo le condizioni di vita della
popolazione libica. Non vediamo l'ora di lavorare strettamente
con i nostri partner libici e internazionali per raggiungere i
nostri obiettivi comuni nel prossimo futuro mesi. Secondo Alan
Bugeja, ambasciatore dell'Unione europea in Libia, ''questo è il
più grande programma che l'Ue abbia mai finanziato per sostenere
direttamente il miglioramento nella fornitura di servizi
pubblici essenziali dei comuni libici. (ANSAmed)
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Cooperazione:al via programma Ue a sostegno 24 comuni libici
Ruolo chiave a Aics Italia per coordinamento