(ANSAmed) - IL CAIRO, 27 NOV - Catania sta lavorando a un
rarissimo gemellaggio fra una città italiana e una egiziana:
quello con Alessandria d'Egitto che prevedrebbe non solo
culturali ma anche economiche in particolare nei settori di
turismo, agro-industria, pesca e nanotecnologie.
E' quanto emerge da una bozza di "accordo di gemellaggio e
cooperazione" fra il governatorato della seconda maggiore città
egiziana (oltre cinque milioni di abitanti) e il centro
siciliano.
Come riferiscono fonti informate al Cairo, "l'iniziativa è il
frutto di una tavola rotonda di imprenditori privati e
personalità pubbliche catanesi organizzato il 3 febbraio scorso
da Eugenio Benedetti Gaglio", presidente dalla "Fondazione di
beneficenza Sib-Benedetti", nell'ambito di un aspetto rilevante
della propria attività: il contributo al rilancio dei rapporti
fra Egitto e Italia.
L'intesa si affiancherebbe a quella impostata nel 2015, un
anno prima della crisi diplomatica fra Roma e il Cairo, da
Torino e Luxor con chiari richiami alla comune tradizione
nell'egittologia.
"Desiderose di promuovere amicizia, cooperazione e mutua
comprensione", si afferma nel testo inglese dell'accordo,
Catania e Alessandria "incoraggeranno" uno "scambio di
delegazioni e attività culturali", un reciproco "flusso
turistico" anche con "linee da crociera fra i porti delle due
città". Ad essere incoraggiata sarà pure la "cooperazione nel
comparto dell'agroindustria e della pesca attraverso lo scambio
di know-how e la creazione di joint-venture". Collaborazione e
scambio di conoscenze vengono previste anche nel settore delle
"nanotecnologie" e, con in più "visite di esperti", parimenti in
quello del "patrimonio naturale e culturale".
All'articolo 6 la bozza di accordo prevede un "rafforzamento
dei legami commerciali ed economici" fra Catania ed Alessandria
sempre con scambi di delegazioni, in particolare delle "Camere
di commercio", e il "coordinamento della loro partecipazione" in
non meglio precisate "attività rilevanti". Le due città si
impegneranno inoltre nello "sviluppo delle innovazioni per le
Pmi", le piccole e medie imprese.
La conferenza che ha dato impulso al gemellaggio è stata
organizzata in onore della prima visita a Catania
dell'Ambasciatore di Egitto in Italia Hisham Badr, che se ne è
fatto "sponsorizzatore" presso il governatore di Alessandria,
AbdelAziz Konsowa, e il suo vice Ahmed Gamal, riferiscono le
fonti. I due alti funzionari hanno personalmente condotto la
stesura della bozza durante la visita della delegazione guidata
dalla Fondazione SIB Benedetti.
Dell'iniziativa Badr aveva parlato con il sindaco di Catania,
Salvo Pogliese, già nei mesi scorsi, si è appreso a Catania dove
si ricorda che di recente l'assessore comunale alla Cultura,
Barbara Mirabella, è stata al Cairo. Nella visita, fra l'altro,
è stata evocata l'ipotesi di una sezione del museo egizio nel
capoluogo etneo. (ANSAmed).
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Egitto: verso gemellaggio fra Alessandria e Catania
C'è bozza di accordo per cultura, ma anche nanotecnologie