(ANSAmed) - NAPOLI, 15 OTT - L'export di vini campani nel
mondo cresce e arriva anche un riconoscimento internazionale,
con la nomina a Città del Vino 2019 per il territorio della zona
del Sannio, con i Comuni di Castelvenere, Guardia Sanframondi,
Sant'Agata dei Goti, Solopaca e Torrecuso. I cinque centri hanno
ottenuto l'investitura nei giorni scorsi a Bruxelles da Recevin,
la rete europea delle città del vino che raccoglie circa 800
località in tutta Europa di 11 Paesi associati: Germania,
Austria, Bulgaria, Slovenia, Spagna, Francia, Grecia, Ungheria,
Italia, Portogallo e Serbia.
La candidatura è stata lanciata nei mesi scorsi a Torrecuso e
ha portato i centri in provincia di Benevento a succedere alle
città di Torres Vedras e Alenquer (Portogallo) e Rethimnos
(Grecia), che hanno organizzato le iniziative da Città del Vino
nell'anno in corso. La Città del Vino ha il compito di
promuovere la cultura del territorio e il suo legame con la
produzione enologica, facendo conoscere in tutta Europa la
tradizione della provincia di Benevento, storicamente legata
alla produzione del vino e che negli ultimi anni si è affacciata
con forza sui mercati internazionali, contribuendo alla crescita
dell'export della Campania che ha registrato un +16% nel 2017
rispetto al dato dell'anno precedente. Una crescita facilitata
anche dallo sbarco delle etichette campane su alcuni grandi
peratori di commercio online internazionale. E la "Città del
vino" 2019 presenterà il suo peso rilevante nell'ambito campano
visto che lì si coltiva circa il 40% dell'intera produzione
della Regione.
Nel 2019 la zona del "Sannio Falanghina" vedrà coinvolte le
le imprese e l'intero territorio, ma anche la città di
Benevento, in oltre 120 eventi mirate a sviluppare la cultura
dell'accoglienza, favorendo anche lo sviluppo del turismo legato
al vino. (ANSAmed).
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Mediterraneo: zona Sannio sarà 'Città del vino' per il 2019
Patria Falanghina pesa per 40% su produzione. Cresce export