(ANSAmed) - IL CAIRO, 20 SET - L'aumento, quintuplicato in
poco più di due decenni, del traffico cargo nel Mediterraneo e
l'importanza delle zone franche per il bacino sono stati
sottolineati durante un forum connesso all' "Egyptian-Italian
dialogue on maritime economy" appena svoltosi ad Alessandria
d'Egitto.
Segnalando dati sull'area mediterranea relativi al periodo
1995-2017, Alessandro Panaro del centro Studi e Ricerche per il
Mezzogiorno (SRM) collegato al gruppo Intesa Sanpaolo ha
sottolineato un "significativo aumento del traffico container"
del 500%.
Il responsabile dell'Area di Ricerca Maritime & Mediterranean
Economy ha notato inoltre che "20% del traffico navale globale
passa per il Mediterraneo".
Abbozzando un quadro dei "fenomeni principali che plasmeranno
il futuro dell'economia marittima" e ricordando che nel mondo ci
sono 4.500 "free zone", Panaro ha sottolineato che queste zone
franche "sono particolarmente rilevanti per lo scenario
marittimo mediterraneo" e "rappresentano una notevole
innovazione anche per il sistema marittimo italiano".
Il "dialogo egitto-italiano sull'economia marittima" é stato
organizzato dal ministero dei Trasporti egiziano e
dall'Ambasciata d'Italia in Egitto in collaborazione anche con
l'ICE e martedì vi hanno partecipato di più di cento
stakeholders pubblici e privati italiani ed egiziani del settore
marittimo e portuale ma anche rappresentanti di altri settori
come quello bancario (Intesa Sanpaolo e Monte dei Paschi di
Siena). (ANSAmed).
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Trasporti: analista, +500% i cargo nel Mediterraneo dal 1995
Panaro (Srm), e zone franche saranno sempre più rilevanti