(ANSAmed) - MADRID, 24 AGO - Turismo in calo in Catalogna a
causa del processo indipendentista con Barcellona che ha perso
smalto agli occhi dei visitatori internazionali.
La città di Gaudì è stata meno visitata dopo il referendum
secessionista, dichiarato illegittimo, del 1º ottobre 2017 ed è
scivolata dall'8º al 15º posto nella classifica globale del
Reputation Institut sulla percezione che i cittadini dei Paesi
del G8 hanno delle città. Barcellona si attesta immediatamente
davanti Milano nella classifica - che valuta fra gli altri il
livello di sicurezza e incertezza - con Tokyo al primo posto e
che vede Venezia e Roma rispettivamente al 6º e al 7º posto.
Nell'ottobre scorso la Catalogna ha registrato 1,48 milioni
di turisti stranieri, pari a -5% rispetto allo stesso mese
dell'anno precedente e mentre il resto della Spagna segnava
arrivi record di visitatori, secondo il rilevamento del
patronato Exceltur, che raggruppa le imprese del settore. Nelle
prime due settimane seguite alla consultazione illegale,
l'attività turistica ha registrato una flessione del 15%, mentre
le prenotazioni dei voli scendevano del 22%. La tendenza al
ribasso è continuata anche nel primo semestre dell'anno in
corso, con una caduta del 3% dell'occupazione alberghiera e del
7,2% del fatturato. Tuttavia, il mese di giugno ha registrato
una timida ripresa, con due milioni di turisti stranieri, pari a
un aumento di circa il 3% rispetto allo stesso mese del 2017,
secondo i dati dell'Istituto Nazionale di Statistica.
Quanto alla reputazione internazionale, la città della
Sagrada Familia ha perso circa 4 punti nella classifica globale,
passando dai 79 dell'8º posto ai 74,6 dell'attuale 15º posto.
Secondo fonti del Reputation Institut citate dai media, la
percezione dei cittadini a livello globale è stimata non solo in
base alla bellezza o alla crescita economica di una regione, ma
tenendo conto delle tensioni geopolitiche, dei nazionalisti e
del malessere sociale della popolazione, che condizionano
decisioni future di individui e aziende. Barcellona si è vista
danneggiata "in tutti gli aspetti razionali che conformano la
reputazione", secondo le fonti. Il processo indipendentista, con
la proclamazione unilaterale della repubblica catalana, lo
scorso 27 ottobre, ha provocato il trasferimento della sede
legale di 4.000 aziende dalla regione e il fallimento della
candidatura per ospitare l'Agenzia Europea per i medicinali
(EMA).
Con la 'crisi' di Barcellona, la Spagna non ha alcuna delle
sue città nel top ten della classifica globale, dove tuttavia
Madrid ha conquistato due posti rispetto allo scorso anno,
attestandosi al numero 19, dietro il capoluogo catalano.
(ANSAmed).
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Per colpa della secessione Barcellona perde smalto e turisti
Calo visitatori del 3% in primo semestre, reputazione in discesa