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Marocco: proteste per chiusura frontiera commerciale Melilla

Perdite stimate in 100 mln per stop dogana Beni Enzar

Redazione Ansa

(ANSAmed - MADRID, 13 AGO - La chiusura della frontiera commerciale fra il Marocco e Melilla potrebbe costare alla città autonoma spagnola "perdite per almeno 100 milioni di euro". E' quanto afferma il presidente di Melilla, Juan José Imbroda, citato dal quotidiano on line El Confidencial, che considera la decisione "una misura molto grave".

Tra il 31 luglio e il 1 agosto, spiega il quotidiano spagnolo, Rabat "ha chiuso unilateralmente" la frontiera di Beni Enzar, fra Melilla e la città marocchina di Nador. La misura era stata anticipata da una circolare in arabo e francese, distribuita a metà luglio dall'Amministrazione di Dogane marocchine agli operatori commerciali, in cui si annunciava che "solo le merci commerciali che sbarcheranno nel porto di Beni Enzar passeranno per l'ufficio doganale per le importazioni".

Per cui dalla località costiera non si sarebbero potute più importare via terra merci a Melilla. La misura, finalizzata a potenziare il porto di Beni Enzar, è contestata dai trasportatori spagnoli, rimasti paralizzati con i tir in attesa di una soluzione.(ANSAmed).

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