(ANSAmed) - TUNISI, 10 AGO - "L'Unione europea destinerà
oltre 60 milioni di euro a sostegno dello sviluppo delle
attività dei giovani tunisini nei vari settori". Lo ha detto
l'ambasciatore dell'Unione europea a Tunisi, Patrice Bergamini,
in occasione della visita al centro giovanile di Ettadhamen, un
quartiere popolare della capitale, sede di un progetto pilota
inaugurato il 14 gennaio scorso dal presidente della Repubblica
Beji Caid Essebsi, accompagnato dal ministro tunisino della
Gioventù e dello Sport, Majdouline Cherni.
"Sono venuto a sostenere gli sforzi del ministero della
Gioventù e dello Sport, nell'ambito del partenariato Ue-Tunisia
nel fornire supporto tecnico al dipartimento e convalidare la
sua visione del settore giovanile" ha detto ancora Bergamini
precisando che "oltre gli sforzi che facciamo nel campo delle
start-up, con la mobilitazione all'inizio dell'anno di 15
milioni di euro e la concessione di 61.000 microcrediti ai
giovani per avviare i loro progetti e di 2.000 borse di studio
per facilitarne la mobilità, assegneremo oltre 60 milioni di
euro per sostenere lo sviluppo delle attività giovanili in
Tunisia in tutti i settori".
Ricordando il contributo dell'Ue nel campo dell'istruzione,
attraverso il finanziamento del 25% dei progetti di costruzione
e ristrutturazione delle scuole medie e superiori in Tunisia,
Bergamini ha affermato che l'obiettivo attuale è quello di
sostenere tutte le attività parallele all'istruzione scolastica.
"La gioventù rimane la principale sfida a cui stanno lavorando
la Tunisia e l'Unione europea, in modo che si possa scrivere un
nuovo capitolo nella storia, quindi dobbiamo ascoltare i
giovani, sostenerli e coinvolgerli in tutti i progetti.
I giovani sono la vera sfida del futuro e portatori di tutte
le nostre speranze". Da parte sua, Majdouline Cherni, ha
dichiarato che il ministero della Gioventù e dello Sport ha
voluto mostrare all'Unione Europea, in qualità di partner della
Tunisia in questo progetto, i progressi degli sforzi del governo
sette mesi dopo il lancio di questo progetto pilota.
"Ringraziamo l'Ue per il sostegno a tali progetti, che hanno
offerto ai giovani tunisini l'opportunità di diventare partner
attivi nella gestione e nell'animazione di questa istituzione".
Accogliamo con favore anche lo sviluppo registrato nei programmi
di questo progetto pilota, che ci incoraggia a generalizzare
questa esperienza nei 24 governatorati del Paese", ha aggiunto
il ministro dello Sport tunisino. (ANSAmed).
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Tunisia:da Ue oltre 60 mln euro a favore attività giovanili
Gioventù principale sfida cui stanno lavorando Ue e Tunisia