(ANSAmed) - TUNISI, 28 MAG - Ha preso il via oggi, presso la
segreteria del governo tunisino, il secondo round di trattative
per la definizione dell'Accordo di Scambio Libero e Approfondito
(Aleca) Ue-Tunisia. ''Questo secondo round di negoziati, che
proseguirà fino al 31 maggio, consentirà di discutere diversi
argomenti, in particolare di quelli non inclusi nell'attuale
accordo, come la liberalizzazione del commercio agricolo e la
liberalizzazione dei servizi'' ha sottolineato Ignacio Garcia
Bercero, capo negoziatore per la parte europea aggiungendo che
''è anche una questione di come possiamo integrare l'economia
tunisina con quella europea e come rendere la Tunisia più
attraente per gli investimenti stranieri''. Secondo Bercero,
questi negoziati rappresentano un'importante opportunità per
rafforzare ulteriormente il partenariato tra Europa e Tunisia,
osservando che diversi temi come la concorrenza, le questioni di
trasparenza normativa e quelle relative allo sviluppo
sostenibile, la protezione dei lavoratori e la protezione
dell'ambiente saranno discussi in gruppi di lavoro congiunti.
''È anche un'opportunità per conoscere le aspettative della
società civile e sapere quali argomenti meritano di essere
studiati meglio per definire una prospettiva più chiara e
questo, nel quadro della totale trasparenza'', ha detto ancora
Bercero. Da parte sua, Hichem Ben Ahmed, sua controparte
tunisina, ha sottolineato che i negoziati Aleca si basano su due
principi chiave: l'asimmetria e la progressività e la
flessibilità dell'accordo, a seconda dell'andamento del lavoro a
livello nazionale con la partecipazione di società civile
tunisina, competenze, esperti e accademici. Il capo negoziatore
tunisino ha sottolineato che la Tunisia ha scelto di impegnarsi
in questo processo negoziale sull'Aleca che contiene ancora
alcuni punti di discussione che meritano di essere studiati
meglio come la difficoltà di mobilità per i professionisti. Il
primo ciclo di negoziati fu avviato nel mese di aprile 2016 e
l'organizzazione del secondo turno coincide con la progettazione
e la realizzazione di un quadro globale di negoziati
multidimensionali e le cui componenti sono complementari e
sinergiche. Secondo una nota informativa fornita dal
Segretariato generale del governo, questi negoziati sono guidati
da alcuni principi fondamentali, quali il pieno rispetto della
sovranità della Tunisia, l'approccio asimmetrico sempre a
vantaggio della Tunisia, il rispetto dei diversi livelli di
sviluppo dei settori negoziati e il loro livello di
competitività, la possibilità di escludere o liberalizzare
parzialmente i prodotti ''sensibili'', la progressività e la
flessibilità dello sviluppo dell'accordo, la reciproca
disponibilità a coinvolgere gli attori economici e la società
civile e la piena trasparenza nei negoziati per quanto riguarda
il loro scopo e l'agenda temporale. Secondo la stessa fonte,
l'Ue aveva espresso la volontà di adeguare tali proposte
all'agenda delle riforme economiche e delle priorità liberamente
scelte dalla Tunisia. (ANSAmed)
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Ue-Tunisia: via a secondo round negoziati Accordo Aleca
Bercero, 'importante opportunità per rafforzare partenariato'