(ANSAmed) - DOHA, 19 APR - Nel primo trimestre del 2018
l'export di prodotti non petroliferi del Qatar si sono attestate
a quota 5,64 miliardi di rial (circa 1,24 miliardi di euro),
registrando così un aumento del 15,1%, rispetto ai 4,9 miliardi
di Rial registrati nello stesso periodo dell'anno precedente. A
dirlo è l'ultimo rapporto della Camera di Commercio del Qatar.
Secondo l'analisi mensile stilata dall'organismo, a marzo, il
Qatar ha esportato beni e servizi in circa 57 Paesi, tra cui 11
Paesi arabi e del Consiglio di Cooperazione del Golfo (Ccg), 10
Paesi europei tra cui la Turchia, 16 Paesi asiatici, 15 Paesi
africani (esclusi i paesi arabi) 3 Paesi del Nord America e uno
del Sud America e dell'Australia.
Anche a marzo, l'Oman resta la principale destinazione per le
esportazioni non petrolifere del Qatar, rappresentando il 35,8%
delle export totale dell'emirato ossia 485,8 milioni di rial. A
seguire il Sultanato, l'Olanda con quasi 209,1 milioni di rial o
il 15,4% sul totale dei prodotti venduti all'estero da Doha e la
Turchia con 87,7 milioni o il 6,5% del totale. L'India si
posiziona al quarto posto con quasi 78,8 milioni di dollari o il
5,8 per cento seguita dal Bangladesh con 76,3 milioni di rial o
5,6 per cento.
Per via del blocco imposto dai Paesi del Ccg nei confronti
del Qatar, ricorda il quotidiano The Peninsula - Oman e Kuwait
risultano essere le uniche destinazioni dell'export
dell'Emirato, rappresentando insieme il 37,1% delle esportazioni
totali con 502,4 milioni di rial. I Paesi asiatici - esclusi i
Paesi arabi - si posizionano al secondo posto, importando merci
per un valore di 4.404 milioni, ossia il 32,4% del totale delle
esportazioni non petrolifere del Qatar. Al terzo posto, i Paesi
europei, inclusa la Turchia, con il 27,4% del valore totale
dell'export (276,3 milioni di rial).
Nonostante la leggera diminuzione del valore delle
esportazioni non petrolifere di marzo rispetto al mese
precedente, il Qatar è riuscito ad aprirsi a nuovi mercati quali
Olanda e Australia, ha commentato il direttore generale della
Camera di Commercio del Qatar, Saleh bin Hamad Al Sharqi.
L'emirato, sostiene, ha retto bene, malgrado l'embargo imposto
da alcuni Paesi arabi dal giugno del 2017. ''Il valore delle
esportazioni non petrolifere è aumentato del 15% rispetto al
livello precedente al blocco'', ha concluso. (ANSAmed).
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Qatar: embargo non ferma export, non petroliferi a +15%
Vendite all'estero a quota 1,24 mld