(ANSAmed) - ROMA, 29 GEN - Il primo febbraio sarà presentato
a Napoli il "Rapporto sulle economie del Mediterraneo 2017", a
cura dell'Istituto di studi sulle società del Mediterraneo
(Issm) del Cnr, edito da Il Mulino. Tra i temi chiave del
volume, i cambiamenti del mercato del lavoro dovuti alla
perdurante crisi economica. Focus anche sulla geopolitica con il
ruolo emergente di Russia, Turchia e Iran, sugli effetti della
fuga di cervelli e sulle opportunità di sviluppo della green
economy. Lo si legge in un comunicato dello stesso Cnr.
L'edizione 2017 del Rapporto approfondisce in particolare le
problematiche del mercato del lavoro, una delle questioni
centrali nelle relazioni euro-mediterranee, anche per le
connessioni con le spinte migratorie provenienti dalla riva
sudssmed est del bacino. I cambiamenti strutturali intervenuti
tra il 2000 e il 2015 in tale ambito toccano soprattutto i
gruppi sociali più fragili: "La disoccupazione giovanile risulta
alta non solo nella sponda sud, ma anche nella sponda nord del
Mediterraneo, con quattro Paesi che nel 2015 raggiungono livelli
superiori al 45%: Bosnia-Erzegovina (66,9%), Libia (50%), Spagna
(49,4%) e Grecia (49,2%)", spiegano nel loro capitolo Salvatore
Capasso e Yolanda Pena-Boquete. "La partecipazione femminile
resta estremamente bassa nei Paesi arabi del Mediterraneo. Oltre
che rappresentare un ovvio problema sociale, la disoccupazione
giovanile e femminile pone una questione seria di inefficiente
allocazione delle risorse".
La presentazione avverrà a Napoli il primo febbraio al Polo
umanistico del Cnr, in Via Cardinale G. Sanfelice 8, dalle 9.30.
(ANSAmed).
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Cnr, in Libia, Bosnia, Spagna,Grecia 45% giovani disoccupati
Rapporto su economie Mediterraneo, presentazione a Napoli 1/2