(ANSAmed) - BELGRADO, 24 NOV - "E' l'Italia il primo partner
della Serbia nel settore agroalimentare, con una crescita delle
esportazioni italiane nel 2017 pari al 13,5%, per un valore
totale di 65,5 mln di euro". Lo ha detto il Direttore dell'ICE
di Belgrado Marina Scognamiglio, in apertura del Seminario sulla
viticoltura che si è svolto oggi a Palazzo Italia a Belgrado.
E' per raggiungere questo obiettivo che l'Agenzia ICE ha
investito circa 320.000 euro in attività promozionali per la
Serbia, solo nel settore agroalimentare nel 2017, attività che
sono cominciate nei primi sei mesi dell'anno con la borsa dei
vini, con la partecipazione istituzionale alla Fiera di Novi Sad
anche con diversi eventi collaterali, con le attività di
promozione presso i ristoranti, presso le catene di
distribuzione e presso la stampa specializzata.
Come follow up di queste attività e in concomitanza con la
Settimana della cucina italiana nel mondo, lanciata
dall'Ambasciata italiana a Belgrado, l'ICE, in collaborazione
con il Ministero dell'agricoltura serbo, ha organizzato oggi un
Seminario dal titolo "dall'uva al vino: alcuni momenti
fondamentali". Il seminario è stato tenuto dall'enologo Barbara
Tamburini, che nel pomeriggio, insieme allo Chef pasticciere di
Alma Alessandro Petito, ha guidato una sessione di degustazione
di vini dolci a cui sono stati abbinati dessert preparati per
l'occasione, al termine del corso di pasticceria che lo Chef ha
tenuto presso l'Istituto alberghiero di Belgrado. (ANSAmed).
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Vino: a Belgrado seminario ICE su viticoltura e enologia
Degustazione di vini passiti abbinati a pasticceria italiana