(ANSAmed) - TUNISI, 20 NOV - L'agenzia di rating
internazionale Fitch ha confermato nel suo ultimo rapporto il
giudizio sul debito a lungo termine in valuta straniera della
Tunisia a "B+", con prospettiva stabile.
Fitch constata un continuo miglioramento della situazione
economica e della sicurezza nel Paese dal 2016 e prevede una
riduzione del deficit di bilancio e delle partite correnti nei
prossimi anni con una crescita del prodotto interno lordo (Pil)
al 2,2% per il 2017 rispetto l'1% registrato nel 2016.
Le proiezioni dell'agenzia prevedono un tasso di crescita per
il 2018 del 2,8% e per il 2019 del 3%, con una graduale ripresa
dell'economia. I maggiori rischi alla ripresa economica sono
rappresentati dall'instabilità politica e dal rischio di un
deterioramento della sicurezza nel Paese rappresentano un
rischio, oltre alla lentezza nella messa in atto di riforme
strutturali suggerite anche dal Fondo monetario internazionale.
Il debito pubblico tunisino, stima ancora Fitch nel suo
rapporto, raggiungerà il 70% del Pil entro la fine dell'anno,
mentre era stato del 62% nel 2016. "Questo aumento - si legge
nel documento - riflette il tasso di crescita e l'impatto della
svalutazione del dinaro (-18% rispetto all'euro e -10% rispetto
al dollaro dall'inizio dell'anno) sul debito in valuta estera
(65% del totale nel 2016). Dato il persistere di elevati
deficit, Fitch prevede un aumento costante del debito con un
picco nel 2024 al 76% del Pil". Per questi motivi Fitch
sottolinea la necessità della Tunisia di ricorrere a prestiti
internazionali per il finanziamento del suo deficit di bilancio,
che stima al 6,4% nel 2017, al 5,8% nel 2018 e al 5,3% nel 2019.
(ANSAmed)
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Tunisia: Fitch prevede crescita al 2,2% per il 2017
Conferma nota su debito lungo termine in valuta straniera a B+