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Tajani, accordo libero scambio Ue-Tunisia grande opportunità

Servono Piano Marshall per Africa e investimenti per 40 miliardi

Redazione Ansa

(ANSAmed) - TUNISI, 3 NOV - "L'Accordo di Scambio Libero e Approfondito (Aleca) Ue-Tunisia, le cui discussioni sono iniziate nel 2015, è un importante passo verso il rafforzamento del partenariato Ue-Tunisia, un'importante opportunità per rafforzare i legami economici, accelerare le riforme economiche e sostenere la diversificazione e la modernizzazione dell'economia tunisina". Lo ha detto il presidente dell'Europarlamento, Antonio Tajani, alla fine della sua visita ufficiale nei giorni scorsi a Tunisi, alla conferenza organizzata dall'Utica (Confindustria tunisina) e dall'Ue intitolata "Il partenariato privilegiato Tunisia-Ue al servizio dell'investimento, della crescita e del lavoro".

"Questo accordo - ha aggiunto Tajani - permetterà ai prodotti e ai servizi tunisini di accedere più facilmente ad un mercato europeo di 500 milioni di consumatori, il più grande mercato mondiale e favorirà inoltre le condizioni di investimento e il clima degli affari attraverso un quadro regolamentare più prevedibile e più vicino rispetto a quello europeo. Inoltre l'Aleca porterà all'adattamento progressivo dell'economia tunisina agli standard europei, contribuendo ad innalzare la qualità dei prodotti e dei servizi tunisini, giovando dunque anche ai consumatori tunisini e favorendo l'accesso ad altri mercati internazionali". "Si tratta di un accordo asimmetrico e progressivo a vantaggio della Tunisia che prevede un'apertura commerciale ed un avvicinamento delle normative adattato alle priorità scelte dalla Tunisia tenendo in considerazione le specificità della sua economia".

Il parlamento europeo organizzerà tra tre settimane un evento per promuovere la cooperazione tra Europa ed Africa. Da qualche tempo l'Ue ha messo a disposizione i Fondi europei per lo sviluppo sostenibile al fine di sostenere gli investimenti nei paesi africani e del Vicinato europeo, con un budget iniziale di circa 3,4 mln di euro. "E' un inizio, lontano da essere sufficiente - ha detto Tajani - ma nel prossimo piano finanziario pluriennale dell'Unione ci vorrà un autentico Piano Marshall per l'Africa e investimenti di almeno 40 miliardi per generare un effetto leva di 400 miliardi di euro, utili anche a sviluppare l'integrazione economica regionale". (ANSAmed).

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