(ANSAmed) - ZAGABRIA, 19 OTT - Al termine di un primo giro di
interrogatori sul collasso del gigante agroalimentare Agrokor,
la magistratura croata ha deciso la custodia cautelare soltanto
per il fondatore e il proprietario nominale della società,
l'imprenditore Ivica Todoric, l'uomo più ricco della Croazia,
mentre molti altri manager della compagnia, inclusi quasi tutti
gli ex membri del Cda, sono stati rilasciasti dopo un giorno
trascorso in stato di fermo.
Nonostante le sue promesse tramite gli avvocati e il suo sito
internet personale, Todoric non si è ancora messo a disposizione
della giustizia croata. La stampa ha ipotizzato che si trovi a
Londra, dove potrebbe chiedere asilo politico dato che ha più
volte affermato che si tratta di un processo montato. Altre
fonti vicine all'imprenditore hanno annunciato il suo ritento in
Croazia nei prossimi giorni.
Assieme a Todoric, i suoi due figli e altri 12 manager
restano sospettati di frode e falso in bilancio.
Il gigante agroalimentare Agrokor è stato commissariato la
scorsa primavera per prevenirne il collasso a causa dei troppi
debiti. La società dichiara un giro d'affari annuo di circa
sette miliardi di euro e impiega circa 40 mila persone in
Croazia e altre 20 mila nei Paesi vicini. I debiti della società
ammontano a circa 6 miliardi di euro. Il suo principale
creditore per 1,1 miliardi di euro è la Sberbank statale russa.
(ANSAmed).
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Croazia: Agrokor, custodia cautelare per titolare Todoric
Sospettato frode e falso in bilancio. Rilasciati altri manager