(ANSAmed) - BELGRADO, 3 OTT - Nei primi 7 mesi del 2017
l’Italia si è confermata un partner economico fondamentale per
la Serbia. In particolare, come ha reso noto oggi la nostra
Ambasciata a Belgrado sulla base dei dati forniti dall'Istituto
nazionale di statistica serbo, l’Italia ha incrementato le
proprie esportazioni verso il Paese balcanico, con 1,157 mld di
euro (+7,7% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno),
mantenendo altresì il suo ruolo di principale importatore dalla
Serbia, con 1,235 mld di euro (dato praticamente invariato
rispetto ai primi sette mesi del 2016).
Continua dunque il trend positivo del commercio bilaterale,
che nel 2016 aveva registrato una crescita del 3,5% del nostro
export e dello 0,4% delle importazioni italiane dalla Serbia.
Nel 2016, le categorie merceologiche principalmente esportate
verso la Serbia hanno visto al primo posto il settore auto
motive, seguito da merci non categorizzate e da tessuti e
filati, mentre le nostre importazioni dalla Serbia hanno
registrato al primo posto il settore auto motive, seguito da
abbigliamento e calzature.
Nella prima metà del 2017, per l’export italiano nel Paese
balcanico è cresciuta la quota del tessile e delle macchine di
impiego generale che si piazzano rispettivamente al secondo e
terzo posto, con una crescita costante anche dei prodotti di
metallo e gomma. Tutto ciò rappresenta un segnale positivo per
il rafforzamento e la diversificazione delle nostre
esportazioni. Per quanto riguarda l’import italiano, esso ha
mantenuto sostanzialmente invariata la sua composizione nelle
categorie di vertice. (ANSAmed)
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Italia-Serbia: +7,7% export in primi sette mesi 2017
Continua il trend positivo nell'interscambio commerciale