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Economia:Tunisi,via al Consiglio Camere Commercio miste

Interfaccia imprese poteri pubblici per facilitare investimenti

Redazione Ansa

(ANSAmed) - TUNISI, 20 SET - E' nato a Tunisi il Consiglio delle Camere di Commercio miste. Raggruppa 14 Camere miste di 14 Paesi tra cui l'Italia con la Camera di Commercio ed Industria tuniso-italiana (Ctici), guidata da Mourad Fradi. La cerimonia di lancio è avvenuta in presenza del ministro tunisino dello Sviluppo, degli Investimenti e della Cooperazione Internazionale, Zied Laâdhari, dei presidenti delle Camere miste e dei relativi ambasciatori dei vari Paesi di appartenenza.

L'obiettivo del Consiglio delle Camere miste è quello di diventare un ente qualificato a emettere pareri su progetti di legge in campo economico e risponde all'esigenza di unire le forze per un coordinamento migliore sul territorio. Un'esigenza dettata dall'imperativo di coordinare al meglio le proprie attività, di fungere da interfaccia utile ed efficace tra il mondo degli affari e i poteri pubblici, di porsi come interlocutore privilegiato con le autorità per illustrare problemi e soluzioni della categoria. E' piuttosto comune, ad esempio, la lamentela delle imprese straniere per quanto riguarda il funzionamento delle Dogane che spesso rallentano le operazioni di import-export. Il numero di imprese straniere in Tunisia rappresentato dal Consiglio Camere miste è di 3.242, ovvero il 95% di quelle straniere installate nel Paese nordafricano, con un numero di occupati che supera i 360.000.

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