(ANSAmed) - ROMA, 20 GIU - Un Paese dove l'8,5% della
popolazione attiva nel settore della ricerca e delle alte
tecnologie produce il 50% dell'export: è Israele, Paese
considerato la culla delle start-up e che finanzia una vasta
gamma di attività nel settore della Ricerca e dello Sviluppo. A
spiegare la strategia dell'Autorità israeliana per l'innovazione
è il suo direttore generale, Aharon Aharon, a Roma per
l'incontro della Commissione Mista di Cooperazione industriale,
scientifica e tecnologica tra Italia ed Israele.
L'Authority nasce dalla trasformazione dell'Office of the
chief scientist, organismo creato già 45 anni fa, e ha il
compito di sostenere economicamente aziende - grandi, medie e
piccole - che affrontano il mercato, "con stanziamenti che
verranno restituiti, se l'azienda ha successo, altrimenti no. La
ricerca e lo sviluppo è un settore rischioso, noi riduciamo i
rischi per le aziende investendo in ogni ambito economico,
secondo la tendenza del mercato", spiega Aharon, nel corso di un
incontro all'ambasciata di Israele a Roma. La sua agenzia
sostiene tra l'altro 1.400 start-up all'anno, "delle quali 800
chiudono. In ogni caso in Israele ci sono 5.000 start up
attive".
L'attività dell'Autorità rappresenta una felice commistione
tra pubblico e privato, che ha peraltro un aspetto sociale, come
l'inclusione nello sviluppo economico legato alle tecnologie di
minoranze come donne, ortodossi, arabi israeliani. "Per ogni
dollaro che investiamo in ricerca e sviluppo, ne produciamo 5-10
in impatto economico, è molto vantaggioso", aggiunge Aharon.
"Con l'Italia collaboriamo strettamente da 15 anni e ci sono
400 progetti bilaterali che finanziamo", dice Aharon. Ma per
Ofer Sachs, ambasciatore di Israele in Italia, "la commissione
mista lavora con grande energia, ma non facciamo ancora
abbastanza: c'è una grande collaborazione tra università
israeliane e italiane, ma bisogna incrementare il lavoro di
ricerca e sviluppo nella struttura economica". (ANSAmed).
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Israele: direttore per innovazione, così sosteniamo sviluppo
Aharon in Italia per incontro commissione mista