(ANSAmed) - ROMA, 9 GIU - Nel corso dell'ultimo decennio le
rimesse dei migranti verso i Paesi di origine hanno registrato
un incremento del 51%. A dirlo è l'ultimo rapporto realizzato
dal Fondo Internazionale per lo Sviluppo Agricolo (IFAD), con
sede a Roma, e dai suoi partner. Lo studio ''Mandare soldi a
casa: verso gli Obiettivi di sviluppo sostenibile, Una famiglia
alla volta'', che verrà presentato il 14 giugno prossimo a New
York, rileva come ''ogni anno, oltre un miliardo di persone -
una su sette - spediscono o ricevono rimesse, generando un
flusso complessivo di denaro di cinquecento miliardi di
dollari''. Una cifra che mostra come i flussi migratori e le
loro rimesse stiano ''avendo un impatto notevole sulla
situazione economica e politica mondiale''.
Il rapporto, che verrà illustrato dal direttore della
Divisione delle politiche e consulenza tecnica dell'Ifad, Adolfo
Brizzi, e da Pedro de Vasconcelos, coordinatore dello Strumento
finanziario per le rimesse dell'Ifad, spiega l'Organizzazione
internazionale, rappresenta ''la prima ricerca che analizza
l'andamento delle migrazioni e dei flussi delle rimesse nel
corso di un decennio, mostrando la distribuzione regionale nel
periodo 2007-2016''.
L'analisi e le raccomandazioni contenute nel rapporto gettano
le basi per i dibattiti che si svolgeranno in occasione del
Forum mondiale su rimesse, investimenti e sviluppo, che si terrà
il 15-16 giugno nella sede delle Nazioni Unite a New York. Il
Forum è organizzato da Ifad, Banca Mondiale e Dipartimento per
gli affari economici e sociali delle Nazioni Unite (UN-DESA).
(ANSAmed).
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Migranti:Ifad, rimesse cresciute oltre 50% in ultimi 10 anni
Studio, oltre 1mld di persone genera flusso pari a 500 mld dlr