(ANSAmed) - NAPOLI, 11 APR - Aumentano i crocieristi, cresce
il traffico di ferry e aliscafi, migliora il giro d'affari della
nautica da diporto. Sono tutti positivi i dati sul turismo nel
2016 nel mar Adriatico che emergono dallo studio di 'Risposte
turismo' che verrà presentato integralmente alla terza edizione
di 'Adriatic Sea Forum', l'evento internazionale itinerante
dedicato al turismo via mare in Adriatico in programma a Budva,
in Montenegro, il 27 e 28 aprile.
Lo studio evidenzia come il traffico crocieristico nei porti
dell'area ha registrato una crescita sia a livello di numero di
passeggeri movimentati (circa 5,1 milioni, +5,5%), sia di
toccate nave (oltre 3.700, +10,5%). Lo scorso anno i porti
italiani dell'area hanno registrato però un lieve calo, con 2,3
milioni di passeggeri movimentati (-2,5%) e 843 toccate nave
(-1,4%), risultati che hanno comunque consentito al Paese di
confermarsi al primo posto nella classifica per nazioni davanti
a Croazia e Grecia. In testa alla classifica dei porti preferiti
dai crocieristi in Adriatico si conferma Venezia che si attira
il 31,7% dei turisti totali, davanti a Dubrovnik (Croazia) e
Corfù (Grecia).
Crescita anche per il traffico di ferry, aliscafi e
catamarani, che lo scorso anno ha raggiunto i 17,6 milioni di
passeggeri movimentati (+3,5%) e oltre 83.500 toccate nave
(+4,6%). In questo comparto del maritime tourism sono i porti
croati ad aver ottenuto la performance migliore, seguiti da
quelli greci e italiani, questi ultimi con una movimentazione
passeggeri di poco più di 2,8 milioni (+1,5%) e 7.100 toccate
nave (-15%). Il porto più attivo nel settore dei traghetti è
quello di Spalato, davanti allo scalo greco di Igoumenitsa,
mentre il primo porto italiano in classifica è quello di Bari,
quinto.
Per quanto riguarda infine la nautica, da un'indagine
effettuata su un campione di 65 marine e 24 società di charter,
emerge un quadro positivo per il giro d'affari di tale realtà.
Il 61% dei gestori di charter indicano un aumento per le barche
a vela, mentre i 57% di essi parla di un andamento in positivo
per l'economia nelle barche a motore.
"L'anno appena concluso - spiega Francesco di Cesare,
Presidente di Risposte Turismo - mostra un quadro
complessivamente positivo per un'area, quella Adriatica, che può
fare ancora meglio in tutte le componenti del maritime tourism.
Proprio di questo i delegati discuteranno al Forum di Budva nel
corso delle tavole rotonde e nei momenti dedicati al business
networking. La crocieristica sta cercando nuovi equilibri in
attesa della soluzione definitiva su Venezia e nel frattempo
beneficia di risultati molto positivi nella sua aria meridionale
(Corfù e Kotor su tutti); il ferry sta vivendo una nuova
accelerazione anche grazie ai meno onerosi costi di bunker con
gli operatori che hanno attivato o stanno pensando di attivare
nuovi collegamenti; si rilevano inoltre investimenti in nuove
marine e ristrutturazioni di porti esistenti. É dunque uno
scenario interessante che potrebbe riservare positive novità nel
medio periodo".(ANSAmed).
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Turismo: Adriatico, dati 2016 positivi su crociere,traghetti
Scenario in crescita in vista dell'Adriatic Sea Forum di Budva