(ANSA) - CAGLIARI, 23 FEB - Per affrontare nel modo più
efficace la crisi umanitaria, economica e politica che sta
attraversando l'intera area mediterranea è determinante prendere
in considerazione la prospettiva dei territori interessati. A
fare il punto sul ruolo delle città e delle regioni è il Report
firmato da Francesco Pigliaru e adottato oggi dall'assemblea
Arlem del Comitato delle Regioni riunita in seduta plenaria a
Malta, sede di presidenza del semestre europeo.
Il documento, presentato in prima stesura alla Conferenza
mondiale sul Clima Cop22 a Marrakech lo scorso novembre, è stato
portato in aula dal sindaco di Catania, Enzo Bianco, capo della
delegazione italiana in rappresentanza del presidente Pigliaru.
Partendo dall'analisi della situazione attuale con
l'osservazione dei dati, il Report si concentra sulla
cooperazione transfrontaliera mediterranea come strumento
strategico di sviluppo comune. "Per vincere i problemi che
pesano su tutta l'area serve un maggior pragmatismo da parte
della politica euro-mediterranea - spiega Pigliaru -. Ci
troviamo ad affrontare terrorismi, flussi migratori, questioni
di coesione e di sicurezza, oltre alle conseguenze dei
cambiamenti climatici. È necessario che insieme ai principi e i
valori condivisi si sappia tener conto di quei bisogni e quegli
interessi comuni di cui il livello di governance regionale e
locale, il più vicino ai cittadini, ha la maggior
consapevolezza".
Il documento si sofferma anche sulla questione insularità,
con la richiesta alla Ue di riconoscere il carattere specifico
di perifericità associato alla condizione insulare. Il Report
Pigliaru sarà posto all'attenzione di Federica Mogherini, alto
rappresentante dell'Unione europea per gli affari esteri e la
politica di sicurezza, e di Johannes Hahn, commissario europeo
per l'Allargamento e la politica di vicinato.
Leggi l'articolo completo su ANSA.it
Mediterraneo: crisi e territori, assemblea Regioni a Malta
Report presentato a Cop22 da governatore sardo, ora voce comune