Marocco: Italia collabori con noi in investimenti in Africa

ROMA - L'Italia non è in grado di competere con la Germania, la Francia e la Spagna nel sostenere l'export e le imprese italiane in Marocco, ma la strada migliore per la cooperazione economica con Rabat è quella di "far lavorare insieme i nostri sistemi guardando all'Africa". Lo ha detto l'ambasciatore del Marocco Hassan Abouyoub nel Forum odierno all'ANSA. Il Marocco da parte sua, ha proseguito, "è troppo ricco" per beneficiare della cooperazione allo sviluppo, mentre da tempo investe nei Paesi africani, anche nell'ottica di favorirne la crescita e intervenire sulle cause del fenomeno migratorio.

"L'Italia - ha sottolineato ancora Abouyoub - ha un potenziale tecnologico e qualità organizzative, in settori come l'edilizia per esempio, che sarebbe molto utile per accompagnare ciò che noi abbiamo già fatto e investito in Africa. Il sistema bancario marocchino è presente in quasi 40 paesi africani, e la compagnia aerea Royal Air Maroc tocca ogni giorno quasi 40 capitali africane. Abbiamo tutto da guadagnare - ha concluso l'ambasciatore - in un'offerta comune verso l'Africa".