(ANSAmed) - TUNISI, 28 NOV - Approvata recentemente dal
parlamento di Algeri, la legge finanziaria 2017 algerina è in
gran parte improntata all'austerità e al rigore, per far fronte
alla diminuzione del prezzo del petrolio sui mercati
internazionali.
Ne danno conto anche i media tunisini mettendo in risalto il
fatto che a fare le spese dei principali aumenti sarà
essenzialmente la classe media del paese nordafricano.
La finanziaria 2017 infatti prevede un aumento dal 17 al 19%
dell'Iva, di 4 dinari al litro del prezzo alla pompa dei
carburanti e dei prezzi di tabacchi e bevande alcoliche, con
conseguenti ricadute negative per il potere d'acquisto degli
algerini.
L'Algeria, secondo le ultime stime, ha un deficit di bilancio
di circa 25 miliardi di dollari e una moneta sempre più debole.
Il crollo del dinaro algerino preoccupa anche i tunisini, visto
il grande numero di algerini che la scorsa estate ha passato le
vacanze in Tunisia, salvando in tal modo la stagione turistica,
dopo il calo del numero di turisti europei. (ANSAmed).
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Algeria: finanziaria del rigore 2017, peserà su ceti medi
Aumenti Iva e prezzi per crollo prezzi petrolio. Dinaro debole