(ANSAmed) - BELGRADO, 18 NOV - Le delegazioni di Belgrado e
Pristina, al termine del nuovo round di negoziato a livello di
esperti a Bruxelles, hanno confermato oggi l'accordo sulle
telecomunicazioni raggiunto nei giorni scorsi.
La notizia e' significativa dal momento che la parte kosovara
aveva sollevato osservazioni e obiezioni, facendo temere un
dietrofront e un fallimento dell'intesa. Belgrado aveva subito
accusato Pristina di voler stravolgere l'accordo a suo favore.
I media serbi, nel dare notizia della conferma dei termini
dell'accordo, riferiscono che le parti hanno concordato tutti i
dettagli per la sua applicazione. Grande soddisfazione ha
espresso Marko Djuric, capo della delegazione di Belgrado,
secondo il quale con l'intesa Telekom Srbija rafforza la sua
posizione estendendo la sua attività all'intero territorio della
Serbia e al Kosovo.
L'accordo sulle telecomunicazioni, uno dei piu' importanti e
controversi nel dialogo in corso fra Belgrado e Pristina con la
mediazione Ue, prevede il trasferimento della proprietà di
Telekom Srbija a una societa' affiliata in Kosovo, la MTS
d.o.o., di proprieta' di Telekom. La prestazione dei servizi
continuerà invariata come avvenuto finora, mentre al Kosovo
verrà assegnato un prefisso telefonico +383. Tale prefisso, ha
puntualizzato Belgrado, non e' internazionale ma 'geografico' e
rientra nelle competenze della Serbia che può ritirarlo quando
vuole. Analogamente, ha osservato Djuric, a quanto avviene con
la Cina - che dispone di vari prefissi, uno principale e altri
per Macao, Taiwan o Hong Kong - o la Gran Bretagna che ha un
prefisso aggiuntivo per le Isole Falkland. (ANSAmed)
Leggi l'articolo completo su ANSA.it
Kosovo: Belgrado e Pristina confermano accordo per Tlc
Definiti dettagli. Soddisfazione Serbia. 'Telekom rafforzata'