(ANSAmed) - AMMAN, 25 OTT - Il tasso di disoccupazione in
Giordania ha raggiunto il 15,8%, toccando il massimo negli
ultimi 11 anni, quando l'economia del Paese risentiva ancora
pesantemente delle conseguenze dell'invasione anglo-americana
dell'Iraq del 2003.
Tra le donne il tasso è del 25,2% e tra gli uomini del 13,8%,
secondo i dati resi noti dal Dipartimento di statistica. I
laureati sono la categoria più colpita, con un tasso del 22,4%.
L'economia giordana risente delle conseguenze delle varie
crisi che colpiscono la regione mediorientale. Migliaia di
lavoratori che erano attivi negli Stati arabi del Golfo ricchi
di petrolio, in particolare Arabia Saudita e Qatar, sono stati
costretti a tornare nel Paese a causa dei licenziamenti dovuti
ai bassi prezzi del greggio e alle spese per gli interventi nei
conflitti regionali. Inoltre, l'arrivo di rifugiati siriani in
Giordania ha esercitato ulteriore pressione sul mercato del
lavoro locale, soprattutto nella categoria degli operai
specializzati. Nel Paese vi è anche un numero crescente di
immigrazi egiziani, impegnati soprattutto nel settore
dell'agricoltura e delle costruzioni. (ANSAmed).
Leggi l'articolo completo su ANSA.it
Giordania: disoccupazione a 15,8%, massimo da 11 anni
Pesano conflitti regionali, afflusso profughi da Siria