(di Elisa Pinna).
(ANSAmed) - ROMA, 6 OTT - Per la prima volta dalla Rivoluzione
islamica del 1979, l'Iran si presenterà come sistema-Paese al
mercato e agli investitori italiani con un biglietto da visita
di oltre cento delle sue più importanti aziende, dal
petrochimico all'artigianato al turismo, che approderanno alla
Fiera di Roma dal 22 al 26 novembre prossimi, per cinque giorni
di incontri, contatti imprenditoriali, eventi culturali.
Ad annunciare la grande kermesse economica e di immagine,
segnale della volontà di Teheran di puntare sull'Italia come
"interlocutore strategico" nell'era del dopo-sanzioni, è stato
il nuovo addetto commerciale dell'ambasciata iraniana a Roma
Mohammad Razi, durante il convegno su "Iran: the new
opportunities", organizzato nella capitale dallo studio legale
Nctm. Lo stesso Razi ha precisato di essere il primo addetto
commerciale inviato da Teheran in un paese europeo, a riprova
del forte interesse bilaterale, confermato da tutti gli
intervenuti all'incontro, moderato da Vittorio Noseda, socio
azionario di Nctm, e dal presidente della Sace, Beniamino
Quintieri. Sono già 600 le imprese italiane che hanno visitato
l'Iran nel 2016, ha riferito Matteo Laspina, responsabile del
coordinamento marketing dell'ICE, mentre sono 37 i memorandum di
intesa firmati a livello governativo tra Italia e Iran. Nella
corsa al grande mercato asiatico, 80 milioni di persone e un
potenziale di 400 milioni calcolando i paesi limitrofi, l'Italia
- è stato detto - si piazza ai primi posti, dietro la Corea del
Sud e davanti alla Germania, anche se per ora le banche
internazionali non hanno sbloccato i finanziamenti.
Gli spazi della Fiera di Roma saranno occupati da stand che
offriranno un ventaglio delle grandi opportunità presenti sul
mercato iraniano: ci sarà spazio per i colossi del petrolio e
del gas, delle installazioni e dei prodotti industriali, delle
costruzioni, del settore alimentare e tessile, ma anche per
l'artigianato e i tappeti. Il programma prevede incontri e
contatti sia a livello governativo che tra imprenditori e
imprenditori. Momenti per la presentazione delle aziende .
Non solo business in senso stretto, però.
Ci saranno anche spazi dedicati al pubblico. Eredi
dell'antica Persia, una delle civiltà più importanti del
mondo, gli iraniani offriranno un assaggio della cultura, della
poesia e della musica del loro Paese. Dal 23 al 25 novembre, in
collaborazione con Eataly, si svolgerà il Festival del cibo
iraniano e il 24 e 25 novembre, agli adolescenti italiani dai 13
ai 18 anni sarà dedicato un programma "Imparare l'Iran".
Delle opportunità offerte dalla Repubblica islamica, hanno
parlato, nel convegno del Nctm, Mehdi Firouzam, uno dei più
importanti imprenditori iraniani e, su un piano
politico-regionale, il rappresentante della Farnesina,
Alessandro Monti, responsabile dell'Ufficio 'Paesi del Golfo-
Iran- Iraq - Yemen.
Sui rischi, a partire dai risultati delle prossime elezioni
statunitensi e dai contraccolpi che ne possono derivare per
l'Iran, si è soffermato Marco Ferioli, responsabile Sace per
Dubai e l'area Mena, mentre il sistema fiscale della Repubblica
islamica e le novità per le imprese straniere è stato illustrato
da Seyed Hooman Banihashemi, dello studio internazionale Hooman.
(ANSAmed).
Leggi l'articolo completo su ANSA.it
Iran sbarca a Roma, fiera di oltre 100 aziende da 22 a 26/11
E' la prima volta da 1979. Business, cultura, musica e turismo