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Accoglienza e integrazione dei migranti, 'coinvolgere imprese'

Robert F.Kennedy Human Rights per incontro domanda e offerta

Redazione Ansa

(ANSAmed) - ROMA, 5 OTT - Coinvolgere maggiormente il mondo delle imprese in tema di flussi migratori, facilitandone il dialogo con le istituzioni pubbliche e individuando progetti in grado di portare a una maggiore integrazione dei migranti e a un rafforzamento della cooperazione internazionale. Sono questi gli obiettivi di "Flagship per la responsabilità sociale d'impresa nelle sfide del Mediterraneo", l'iniziativa della Robert F. Kennedy Human Rights Italia, presentata stamane in una conferenza stampa alla Camera dei Deputati. Insieme all'Istituto Universitario Europeo che collabora all'iniziativa, la Fondazione Kennedy, "intende dare il proprio contributo in tema di prima accoglienza e integrazione", ha sottolineato il direttore del progetto, Francesco Cappè. ''Il gap che abbiamo evidenziato - sottolinea - è che esiste una forte carenza del coinvolgimento dell'imprenditoria in tema di migranti''. L'idea di fondo, ha spiegato l'on. Lia Quartapelle - membro dello Steering Committee creato ad hoc e dedicato alla definizione dei contenuti, alla promozione e allo sviluppo dell'iniziativa - è quella "di mettere in contatto domanda e offerta, competenze e bisogni delle imprese, ponendo al centro la dignità dei migranti". Il passo successivo, dice, sarà quello di "promuovere incontri di alto livello tra amministratori delegati di aziende del Mediterraneo e italiane, condividendo le pratiche migliori in un'ottica di scambio e di valorizzazione''.

Il primo gruppo a aderire all'iniziativa dando un contributo economico è quello della Energetic Source. Etica e business, ha sottolineato Carlo Bagnasco, ad di Energetic Source, possono andare di pari passo.

"Garantire un futuro a chi arriva in Italia, ridando una prospettiva lavorativa ai migranti e garantire una ricaduta economica positiva sia nei Paesi di origine ma anche per le aziende che scelgono di investire": tutto questo, ha detto, è possibile.

A maggio 2017 a Catania, fanno sapere i promotori, poco prima del G7, "si terrà un evento legato all'iniziativa che si propone come incontro annuale, riservato ai top manager delle imprese italiani, alle figure politico-istituzionali più importanti e porterà alla ribalta progetti nazionali e internazionali in corso o ideati che dimostrino di incidere concretamente a favore delle popolazioni coinvolte".

E proprio il sindaco di Catania, Enzo Bianco, ha accolto positivamente l'iniziativa della Kennedy Foundation. ''Proprio questa mattina - ha ricordato nel corso della riunione dello Steering Committee - al porto di Catania sono sbarcate mille persone. Occorre riflettere se un tale problema si risolve con i ponti levatoi o con politiche serie'', ha concluso, sottolineando l'impegno della città nell'emergenza migranti.

(ANSAmed).

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