(ANSAmed) - NEW YORK, 27 SET - La crisi dei migranti se
gestita bene può ridurre le sfide dei paesi che li ospitano in
termini di invecchiamento della popolazione. Lo afferma il Fmi,
sottolineando che c'è ''un'associazione positiva fra la crescita
del pil pro capite di lungo termine e la percentuale dei
migranti''.
''L'Unione Europea ha ricevuto un numero senza precedenti di
rifugiati di recente, con 1,25 milioni di richieste d'asilo nel
2015, e le richieste continuano a salire nel 2016 anche se a
velocità più lenta'' mette in evidenza il Fmi, senza nascondere
le sfide che la crisi dei migranti porta con sé. ''I migranti
possono rafforzare il mercato del lavoro e avere un impatto
positivo sulla crescita e sui conti pubblici nel lungo termine,
soprattutto nei paesi alle prese con l'invecchiamento della
popolazione. Ma accoglierli presenta delle sfide''. (ANSAmed).
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Fmi: da migranti effetto positivo crescita e conti pubblici
Impatto nel lungo termine, ma sfide