(ANSAmed) - TUNISI, 21 SET - ''Con la Tunisia, abbiamo sfide
comuni da affrontare a livello di politiche economiche e
sociali. Questioni come quelle della disoccupazione giovanile,
la stabilità, la sicurezza e la lotta al terrorismo, tutte
tematiche che si inseriscono anche nell'ambito dell'Accordo di
libero scambio completo e approfondito (Aleca) tra Tunisia e
Ue''. Queste le parole del presidente Ue della commissione
parlamentare mista Ue-Tunisia, Pier Antonio Panzeri, in
conferenza stampa al termine dei lavori della commissione, alla
sua seconda riunione, (la prima in Tunisia), che hanno posto
l'accento sulla necessità di sostenere la transizione
democratica tunisina in maniera ancora più decisa da parte
dell'Unione. La dichiarazione conclusiva dei lavori della
Commissione parlamentare mista Ue-Tunisia sottolinea alcuni
punti fondamentali da realizzare, a partire dalla riforma
dell'amministrazione tunisina per aumentare la sua efficacia
nella lotta alla corruzione e all'evasione fiscale. Per passare
alla necessità di portare a termine le trattative per l'accordo
di libero scambio completo e approfondito (Aleca), in un
contesto di partenariato privilegiato basato sulla vicinanza tra
i due parlamenti e la consultazione con i rappresentanti della
società civile. Un accordo che secondo il testo della
dichiarazione, deve essere accompagnato da un sostegno alla
coesione economica e sociale in Tunisia, dalla preservazione dei
settori sensibili e dalla messa in valore dei prodotti tunisini.
Le due parti, si legge nella dichiarazione comune, felicitandosi
della decisione della Commissione Ue di concedere un aiuto
macro-finanziario di 500 mln di euro alla Tunisia, sottolineano
l'importanza di rafforzare il processo di regionalizzazione e di
reperire i mezzi per metterlo in atto. Per quanto riguarda la
lotta al terrorismo, la dichiarazione comune mette in evidenza
la necessità di applicare la nuova legge antiterrorismo, di
rafforzare la formazione delle forze di sicurezza e collaborare
con l'Ue al fine di dare una risposta globale a questo fenomeno.
''E' imperativo continuare a sostenere il parlamento tunisino
attraverso la messa in pratica di programmi mirati in ragione
della fragilità del contesto regionale attuale'', si legge in
una nota distribuita alla stampa. Il presidente del parlamento
tunisino, Mohamed Ennaceur, pur salutando con entusiasmo la
risoluzione adottata dal parlamento europeo lo scorso 14
settembre, che prevede tra l'altro la conversione dei debiti in
progetti di investimento, chiama l'Europa ad un aiuto ancora più
consistente nei confronti della Tunisia per far fronte alle
sfide che l'attendono in materia di investimenti e di deficit di
bilancio. In attesa della prossima rinione della Commissione
parlamentare mista Tunisia-Ue, il presidente Panzeri ha
assicurato il sostegno del Parlamento europeo alla riuscita
dell'organizzazione della ''Settimana della Tunisia'' in
programma a Bruxelles per la fine del mese di novembre.
(ANSAmed)
Leggi l'articolo completo su ANSA.it
Ue-Tunisia:commissione mista,sfide comuni da affrontare
Molti gli obiettivi da realizzare