(ANSAmed) - BARI, 16 SET - "Si apre con il nuovo programma
bilaterale Italia-Albania-Montenegro la nuova fase di
programmazione, che sicuramente andrà nella stessa direzione di
buona cooperazione tra i Paesi". Lo ha detto il ministro
albanese dell'Integrazione europea, Klajda Gjosha parlando oggi
con i giornalisti alla Fiera del Levante di Bari, a margine del
workshop internazionale di chiusura del progetto strategico
Alterenergy (Energy sustainability for Adriatic small
communities).
"Sono stati realizzati diversi interventi di natura anche
infrastrutturale, molto importanti, di efficientamento
energetico, grazie - ha spiegato - a questo progetto finanziato
nell'ambito del progetto di cooperazione Ipa Adriatico 2007-2013
che ha coinvolto otto Stati e che ha visto la Regione Puglia
capofila e l'Albania partner di eccellenza". "Con la Puglia
condividiamo non solo i confini, il nostro mare Adriatico - ha
aggiunto - ma sopratutto valori e cultura. In Puglia ci sono
tantissimi albanesi ben integrati e la Puglia è da sempre un
partner eccellente nel nostro processo di adesione all'Europa".
"In questo momento - ha detto ancora - l'Albania è un Paese
candidato ma presto si apriranno i negoziati con l'attivazione
del vero processo di adesione. In tutto ciò l'Italia, e
sopratutto la Puglia, sono sempre stati di grande aiuto".
"L'Unione europea dovrebbe essere - secondo il ministro - una
unione di valori e di cittadini; è chiaro che stiamo affrontando
delle difficoltà, tra cui il terrorismo, le migrazioni ma anche
la Brexit, ma è opportuno, che l'Europa resti l'Europa dei
cittadini in cui ciascuno si senta europeo ed a casa sua".
Nell'ambito del workshop è stato firmato un memorandum con il
quale si propone che nella prossima programmazione di Ipa
Adriatico ci siano progetti che riguardino la sostenibilità
delle piccole comunità con meno di 10 mila abitanti. (ANSAmed).
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