(ANSAmed) - BRUXELLES, 27 LUG - La Commissione Ue ha deciso
di non multare Spagna e Portogallo per non aver ridotto il loro
deficit e quindi violato le regole del Patto di stabilità. La
decisione è stata preso dal collegio dei commissari che ha
tenuto conto delle difficoltà economiche e degli sforzi fatti
finora dai due Paesi. Lo hanno annunciato i commissari Moscovici
e Dombrovskis.
La Commissione ha chiesto al Portogallo di riportare il suo
deficit sotto il 3% entro il 2016 e alla Spagna entro il 2018.
Entrambi i Paesi dovranno fare degli sforzi supplementari entro
il 15 ottobre 2016. La Spagna deve fare sforzi supplementari
pari allo 0,5% del Pil nel 2017 e nel 2018, mentre il Portogallo
deve fare uno 0,25% entro quest'anno. La decisione deve ora
essere approvata dall'Ecofin.
Se i Paesi rispetteranno gli impegni e faranno gli sforzi
richiesti, potrebbe essere cancellata anche la possibilità di
sospendere i fondi Ue, prevista dalla regole, che sarà comunque
discussa a settembre.
"Il meglio era cancellare le multe, non vedo nulla che mini
la credibilità delle regole" del Patto di stabilità che "è
intelligente" e quindi si adatta alle situazione, come quelle
dei Paesi che hanno già "sofferto" e fatto sforzi, ha detto il
commissario agli affari economici Pierre Moscovici. (ANSAmed).
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Commissione Ue, nessuna multa a Spagna-Portogallo
Per non aver ridotto il loro deficit