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Italia-Tunisia:concluso Programma Cooperazione 2007-13

Cultura e collaborazione fondamentali per coesione nel Med

Redazione Ansa

(ANSAmed) - TUNISI, 22 LUG - Grande successo per l'evento di chiusura del Programma Enpi di Cooperazione Transfrontaliera Italia-Tunisia 2007-2013 al Museo nazionale del Bardo di Tunisi, location appositamente scelta per il forte valore simbolico, al fine di dimostrare come cultura e cooperazione possano rivestire un ruolo fondamentale nell'avvicinare tra loro i popoli del Mediterraneo. L'iniziativa è stata organizzata congiuntamente dal Dipartimento della Programmazione della Regione Siciliana in qualità di Autorità di Gestione Congiunta del Programma, e dal Ministero dello Sviluppo, degli Investimenti e della Cooperazione Internazionale della Repubblica Tunisina.

All'evento hanno preso parte, fra gli altri, i rappresentanti dell'Ufficio di cooperazione dell'Ambasciata Italiana a Tunisi, del Programma di Cooperazione Italia-Malta ed esponenti del partenariato economico, sociale e istituzionale italiani e tunisini. Obiettivo dell'incontro la presentazione dei risultati raggiunti dal programma di cooperazione transfrontaliera Italia-Tunisia, con il finanziamento di ben 31 progetti e un bilancio di circa 25,2 milioni di euro e tra i partner enti, università, centri di ricerca, istituzioni siciliane e tunisine.

In particolare, tra i risultati finali di alcuni progetti si annoverano la creazione di 15 marchi e protocolli comuni nel settore agroalimentare; 4 osservatori, piattaforme e scambio di dati fra le imprese e i soggetti economici; 23 fra ''club di prodotto'' e partenariati pubblico-privato nel settore della pesca e del turismo; 33 itinerari turistici, cicloturistici, subacquei ed equestri. Altri hanno contribuito allo sviluppo di 22 incubatori, centri servizi per le Pmi e le start-up, nuovi sportelli informativi ed ''help desk'' per la promozione dell'occupazione e dell'auto-impiego; 16 laboratori scientifici, impianti pilota nel settore delle energie rinnovabili e sistemi d'innovazione tecnologica, nonché 30 azioni di salvaguardia, valorizzazione e promozione delle identità locali, delle risorse culturali e naturali. L'evento, che si è svolto nel corso dell'intera giornata, si è articolato in due sessioni di lavoro.

La mattina ci sono state delle sessioni plenarie e tre panel tematici di approfondimento, mirati rispettivamente a fare il punto sulle filiere economiche, sul tema dell'ambiente e della ricerca e innovazione. Il pomeriggio, invece, è stata avviata un'attività di scambio e co-progettazione tramite dei focus group, al fine di promuovere l'individuazione di idee utili per il nuovo Programma ENI Italia-Tunisia 2014-2020, recentemente approvato con decisione della Commissione Europea con una dotazione di circa 35 milioni di euro. L'evento, si legge in una nota della Regione Sicilia, ha rappresentato anche l'occasione per illustrare ai portatori di interesse e al pubblico una riflessione sui percorsi di capitalizzazione intrapresi e quelli futuri, e al contempo per riaffermare il legame tra i due Paesi, Italia e Tunisia, in relazione al partenariato euro-mediterraneo e alla volontà di contribuire a far sì che il Mediterraneo sia uno spazio di pace, di stabilità e prosperità condivisa.

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