(ANSAmed) - RAMALLAH, 20 LUG - La polizia israeliana sta
indagando sulle cause di un incendio, che si sospetta doloso,
divampato la scorsa notte in una abitazione nel villaggio
cisgiordano di Duma. Un anno fa nello stesso villaggio un bebè
palestinese, Ali Dawabshe, e i suoi genitori, morirono bruciati
vivi in seguito ad un incendio doloso attribuito a due
estremisti ebrei, che sono stati incriminati in un tribunale
israeliano.
Secondo Ghassan Daghlas, responsabile dell'Anp del dossier
sulle colonie israeliane, anche per il nuovo incendio - che non
ha fatto vittime - "i coloni sono i principali sospettati". La
sua dinamica ricorda inoltre quella di un anno fa: intorno alle
tre di notte - hanno detto gli abitanti della casa - si sono
sentiti "rumori strani" seguiti poco dopo da alte fiammate nella
stanza da letto, situata al secondo piano. Esperti locali hanno
escluso l'ipotesi di un corto circuito.
Una portavoce della polizia israeliana, Luba Samri, ha
riferito che un'inchiesta è stata avviata e che si indaga in
direzioni diverse fra cui quella di una faida interna.
(ANSAmed).
Leggi l'articolo completo su ANSA.it
Mo: Cisgiordania, casa brucia per presunto incendio doloso
Anp, sospettiamo dei coloni. Polizia Israele, possibile faida