(ANSAmed) - TUNISI, 30 GIU - Prospettive positive per
l'economia tunisina ed un ritorno graduale ai livelli di
crescita pre-2015 per l'anno prossimo. E' quanto prevede la
Banca Centrale di Tunisi che ha appena riunito il nuovo
Consiglio di amministrazione, nominato il 20 giugno scorso. In
base alle proprie stime la Bct prevede per il Paese nordafricano
un tasso di crescita annuale del 2% nel 2016 e del 3,5% nel
2017. Escludendo il settore agricolo la crescita del Pil
potrebbe arrivare al 2,6% durante l'anno in corso e al 3,4%
l'anno seguente contro il +0,3% del 2015. Il ritorno ai valori
positivi di crescita, secondo la Banca Centrale, che ha deciso
di lasciare invariato il tasso di sconto al 4,25% nonostante le
crescenti pressioni sul dinaro tunisino, è motivato dall'aumento
della produttività delle imprese esportatrici, in particolare
nel settore chimico, dei fosfati e dell'energia, che nel 2015
hanno subito un arresto a causa di svariati motivi. Rimane lenta
invece la ripresa del settore turistico, che dovrebbe tornare a
crescere nel 2017 e di quello agricolo che nel 2016 rimane
debole anche per via della mancanza di piogge. Le prospettive
per l'economia tunisina, secondo la Banca centrale, dovrebbero
dunque essere positive, pur se soggette a rischi specifici che
potrebbero influenzare la crescita, come la diminuzione della
domanda straniera, l'aumento del prezzo del petrolio sui mercati
internazionali e l'intensificarsi delle crisi geopolitiche. Il
Consiglio di amministrazione della Bct ha passato poi in analisi
i recenti sviluppi della situazione economica internazionale, i
principali indicatori economici, monetari e finanziari, gli
sviluppi della situazione economica a livello nazionale, nonché
l'impatto del calo delle riserve in valuta estera e il tasso di
cambio del dinaro tunisino rispetto alle principali divise
straniere esaminando a tal proposito le "misure urgenti"
attuabili per alleviare la pressione sulla valuta locale.
(ANSAmed)
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Tunisia:Banca Centrale,crescita 2% nel 2016,3,5% nel 2017
Allo studio misure per contrastare pressione sul dinaro