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Seterie storiche casertane, nasce marchio 'San Leucio Silk'

Eredi tradizione '700 fanno rete per consolidare mercati globali

Redazione Ansa

(ANSAmed) - NAPOLI, 9 GIU - "Dobbiamo essere riconoscibili con la nostra produzione di alta gamma, perché nella produzione di medio livelli cinesi e indiani ci massacrano. Per questo la nascita del marchio ci tutela". Così Tommaso De Simone, presidente della Camera di Commercio di Caserta, lancia il consorzio "San Leucio Silk", che raccoglie i produttori di seta della zona collinare di Caserta, in Campania, dove la tradizione della seta affonda le sue radici alla fine del '700 e che oggi vive soprattutto di export, visto che il 90% delle produzioni viene venduto all'estero.
I preziosi tessuti sono infatti noti in tutto il mondo e adornano luoghi simbolo, dallo studio ovale della Casa Bianca a Washington, fino ad alcune sale di Buckingham Palace a Londra e, in Italia, del Quirinale.
Una tradizione che era però a rischio: "Nel 2013 - ha spiegato De Simone - insieme a Confindustria Caserta ci siamo resi conto che le produzioni di tessuti pregiati stavano scomparendo, dopo 200 anni di storia. Oggi con questo nuovo marchio l'utopia di Ferdinando di Borbone si avvia a un rilancio: abbiamo creato un disciplinare e un regolamento a cui ci si deve attenere per far parte del consorzio e fregiarsi del marchio che sarà riconoscibile in tutto il mondo".
Il marchio, ha spiegato Gustavo Ascione, imprenditore del settore e presidente della rete d'imprese San Leucio Tessile: "Garantisce oltre alla qualità - ha detto - anche l'etica di produzione, richiamandoci alla colonia di San Leucio dei Borboni che tutelava i lavoratori e in particolare le donne impiegate nella produzione. Ma siamo molto attenti anche al rispetto dell'ambiente, con l'uso di tinture ecocompatibili e un corretto smaltimento dei materiali di scarto. Puntiamo quindi al rispetto di tradizione, ambiente, territorio e persone. In più il marchio è aperto, chiunque può aderirvi rispettando le nostre regole". Il lancio è avvenuto nella sede della Regione Campania, presente il presidente Vincenzo De Luca. "I produttori di seta di San Leucio uniscono le forze per competere nel mercato internazionale e la Regione è al loro fianco nella promozione e nell'innovazione tecnologica", ha detto De Luca, mostrando le nuove tappezzerie di una delle sale della presidenza della Regione e spiegando che " la Regione Campania è "interessata - ha detto - sia a contribuire alla promozione del marchio, sia a sostenere l'innovazione tecnologica anche con i fondi europei. Per difenderci nella concorrenza mondiale dobbiamo avere standard tecnologici importanti nella competizione con la Cina, l'India, la Sud Corea. Quanta più ricerca scientifica si ingloba nelle nostre produzioni, anche tradizionali, tanto più ci difendiamo sui mercati internazionali". (ANSAmed).

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