(ANSAmed) - TUNISI, 8 GIU - Il sistema finanziario tunisino
presenta un ritardo di dieci anni rispetto a paesi come la
Giordania e il Marocco e necessita di essere riformato con
urgenza, prima che sia troppo tardi. Ad affermarlo e' il
governatore della Banca centrale di Tunisia, Chedly Ayari, che
in un'audizione in Parlamento ha smentito le voci secondo cui
sarebbero in corso ritiri dei propri depositi da parte dei
clienti delle banche tunisine.
"Le banche tunisine sono lontane dal fallimento, con
l'eccezione di due istituti di credito", ha assicurato il
governatore, sentito in Parlamento nell'ambito della discussione
sulla nuova legge bancaria, tornata in aula dopo essere stata
recentemente dichiarata incostituzionale dalla Commissione
provvisoria indipendente per il controllo della costituzionalità
delle leggi.
Ieri il Parlamento ha approvato 32 dei 198 articoli della
nuova legge di riforma delle banche e degli istituti finanziari
che sostituisce la legge 65 del 2001 e ristruttura il sistema
bancario e finanziario tunisino. Le votazioni riprendono oggi.
(ANSAmed).
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Tunisia: governatore, urge riforma sistema finanziario
'In ritardo 10 anni rispetto a paesi come Giordania e Marocco'