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Fmi: Pil palestinese rallenta al 2,8% in 2015

Sotto 3% anche in 2016,a Gaza 'situazione umanitaria disastrosa'

Redazione Ansa

(ANSAmed) - TEL AVIV, 12 FEB - L'economia palestinese in Cisgiordania ha rallentato nel 2015 fermandosi al 2,8% ed è probabile che resti al di sotto del 3% anche quest'anno. Lo indica il Fondo Monetario Internazionale (Fmi) in un rapporto, ripreso dai media israeliani, al termine di una visita nei Territori Occupati e Gaza. Per quanto riguarda quest'ultima, nonostante la ricostruzione nella Striscia - dopo la guerra del 2014 - abbia dato una spinta all'economia dell'enclave, questa, secondo il rapporto, resta "impedita dal lento pagamento degli aiuti e dalle restrizioni israeliane sull'importazione di materiali da ricostruzione. La situazione umanitaria resta disastrosa". Per il Fondo pesano sulla realtà della Striscia anche i difficili rapporti tra l'Autorità nazionale palestinese (Anp) e il governo di Hamas a Gaza. In Cisgiordania, per il Fondo, restano "deboli" gli investimenti. (ANSAmed).

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