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Marocco, inaugurata la centrale solare Noor

A Ouarzazate, primo lotto di un progetto da 2,5 miliardi

Solar park Noor 1 in Morocco [ARCHIVE MATERIAL 20160204 ]

Redazione Ansa

(ANSAmed) - RABAT , 5 FEB - Inaugurato il progetto titanico della centrale termo-solare Noor a Ouarzazate, nel sud del Marocco. Paese ospite di COP22, il prossimo novembre, Rabat lancia "il più grande parco solare del pianeta".

Mohammed VI ha acceso la centrale che con i suoi 500 mila specchi ricurvi, perfettamente allineati su 450 ettari di terreno predesertico, a pochi chilometri dalle dune del Sahara, sarà in grado di generare 160 megawatt. Lanciato nel 2009, il progetto è ambizioso e prevede altre due centrali dello stesso tipo, Noor 2 e 3 che dovranno, con le altre rinnovabili, almeno la metà del fabbisogno di elettricità del paese entro il 2030. Il Marocco, totalmente privo di gas e petrolio, importa più del 90 per cento della sua energia. A Ouarzazate, antico snodo dei carovanieri del deserto, accanto al sovrano, oltre alla ministra delegata Hakima El Haite, c'era anche Ségolène Royal, l'omologa francese. I lavori di questa prima centrale che sarà scaldata da 3 mila ore di sole all'anno, sono partiti nella primavera del 2013.

Finanziata da un consorzio a maggioranza saudita, partecipato anche dagli spagnoli, Noor 1 è costata 600 milioni di euro.

Quando l'intero progetto sarà completato, il complesso Noor (luce in arabo) avrà una capacità di 560 megawatt e in totale punta a generare di qui al 2020 fino a 2 mila megawatt. Per le altre due centrali occorrono 2 miliardi di euro che sono già stati stanziati. Dal punto di vista ecologico, Noor 1 eviterà l'emissione di 2,9 tonnellate di CO2 in 10 anni. (Ansamed)

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