(ANSAmed) - TUNISI, 1 DIC - Si è conclusa con l'approvazione
della Carta dei mieli del Mediterraneo la VII edizione del Forum
dell'Apicoltura del Mediterraneo dal titolo "L'Apicoltura al
centro della biodiversità e della sicurezza alimentare". Al
centro del dibattito, che ha visto la partecipazione di oltre
300 persone tra ricercatori, studenti, produttori e
rappresentanti istituzionali provenienti da 9 paesi, la
definizione delle migliori azioni comuni da intraprendere al
fine di sostenere e valorizzare le produzioni apistiche
territoriali del Mediterraneo, difendere le api e l'apicoltura e
salvaguardare gli ecosistemi naturali del Mediterraneo e la
biodiversità delle specie vegetali. Un'edizione che è stata un
vero boom sia a livello qualitativo che quantitativo, spiega ad
ANSAmed Lucia Maddoli, di Felcos Umbria, coordinatrice
internazionale del progetto Mediterranean CooBEEration.
I delegati provenienti da Italia, Libia, Palestina, Algeria
Marocco, Tunisia, Egitto, Siria, Giordania, Iraq, hanno potuto
parlare tra loro di apicoltura, biodiversità, gestione e
rapporto tra ricerca scientifica e produzione, chiedendo
applicazioni concrete dalle quali possano trarre benefici
pratici, ma soprattutto si è giunti all'approvazione della Carta
dei mieli del Mediterraneo. Un documento di importanza
fondamentale, come ha sottolineato Vincenzo Panettieri,
presidente della Federazione degli Apicoltori del Mediterraneo,
che uniforma le regole di produzione nei Paesi del Med a quelle
europee, che presentano standard molto elevati.
L'evento è stato organizzato dall'Inat (Institut National
Agronomique de Tunisie), in collaborazione con Felcos Umbria,
Apimed (Federazione degli Apicoltori del Mediterraneo), Art/Undp
(Programma di Sviluppo delle Nazioni Unite), Dipsa (Dipartimento
di Scienze Agrarie dell'Università di Bologna) e Disafa
(Dipartimento di Scienze Agrarie, Forestali e Alimentari
dell'università di Torino), il ministero dell'agricoltura
tunisino, l'Utap (Union tunisienne de l'agriculture et de la
peche), nell'ambito del progetto, finanziato dall'Ue,
''Mediterranean CooBEEration: una rete per l'apicoltura, la
sicurezza alimentare e la biodiversità'', di cui FELCOS Umbria è
capofila.
Al Forum di Tunisi è stata inoltre presentata la Campagna
''CooBEEration'', iniziativa internazionale di sensibilizzazione
e informazione che mira a modificare la percezione
dell'apicoltura nell'opinione pubblica, nelle istituzioni
locali, nazionali ed internazionali, negli agricoltori e negli
apicoltori stessi: da una concezione di semplice attività
generatrice di reddito ad una visione ben più ampia e strategica
dell'apicoltura come Bene Comune Globale, indispensabile per la
tutela della biodiversità e per il benessere umano. (ANSAmed).
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Approvata a Tunisi la Carta dei mieli del Mediterraneo
Forum Apicoltura Med uniforma regole produzione con standard Ue